Paolo Ponta è il nuovo Prefetto di Lecco: “A servizio della comunità”

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Il nuovo Prefetto: “Una leale collaborazione al centro del mio mandato”

LECCO – Si è ufficialmente insediato nei giorni scorsi il nuovo Prefetto di Lecco, il dottor Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, classe 1964, nativo di Novi Ligure. Ponta arriva in città dopo due anni in servizio alla Prefettura di Piacenza, prendendo il posto di Sergio Pomponio, trasferito a Viterbo. In questi giorni il nuovo Prefetto sta avendo incontri istituzionali con le realtà territoriali con le quali auspica una “leale collaborazione”.

Lunedì ha incontrato il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e la presidente della Provincia Alessandra Hofmann: “Mi è stata tratteggiata una situazione tutto sommato positiva, pur con delle criticità sulle quali manterremo alta l’attenzione. Il Prefetto è un ambasciatore della Repubblica sul territorio, nostro compito è mantenere e preservare la convivenza civile, la coesione sociale, il pubblico soccorso e gestire le emergenze. Mi piace dire che i Prefetti sono a servizio della comunità, ed è così che mi sento e voglio accostarmi alla comunità della Provincia di Lecco, un territorio ricco e che mi ha fatto un’ottima impressione”.

Presentandosi alla stampa martedì mattina Ponta ha spiegato di essere un amante della storia, interesse che lo porta a voler conoscere a fondo i luoghi che vive e ad innamorarsene: “A Lecco ero già stato tanti anni fa, avevo visitato la Villa Manzoni. Oggi so che è chiusa, spero di essere ancora qui per quando sarà riaperta”. Il Prefetto è anche un appassionato escursionista: “Le vostre montagne sono incantevoli, appena avrò tempo sicuramente andrò a scoprirle”.

Tornando a parlare dei compiti della Prefettura, Ponta ha ribadito il concetto di collaborazione leale: “E’ qualcosa che riguarda le istituzioni, dal più piccolo comune ai piani alti, le forze dell’ordine ma anche i cittadini. Lo Stato siamo noi, i singoli cittadini, e questa collaborazione leale parte proprio da qui. La Prefettura ha un ruolo di ‘centro di facilitazione istituzionale’ tra i Comuni, gli enti e i gestori dei servizi pubblici, ha dei compiti precisi ma dove può cerca sempre di facilitare e sollecitare le istante”.

Tra i temi affrontati, quello della pubblica sicurezza: “I dati ci dicono che i reati in questa Provincia sono in calo ma c’è un aspetto che non va assolutamente ignorato: la percezione di sicurezza che cala, per colpa di una criminalità diversa da quella legata al fenomeno mafioso ma più ‘invadente’. Ogni cittadino ha il diritto di sentirsi al sicuro quando esce per le strade della città o del suo paese, di giorno e di notte. Noi continueremo a lavorare insieme alle forze dell’ordine con pattugliamenti, servizi di ordine pubblico e tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, ai cittadini chiediamo di essere i nostri occhi: denunciare è fondamentale, chiediamo la collaborazione di tutti”.

Ha quindi concluso ringraziando i suoi collaboratori, la dottoressa Paola Cavalcanti, tornata in Prefettura a Lecco come vice Prefetto, e la dottoressa Rosaria Beninato, Capo di Gabinetto.