Scuola. La denuncia di Elio Canino: “Con il nuovo PEI si torna alle classi speciali”

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Il genitore si batte per i diritti degli studenti diversamente abili

“L’inclusione torna indietro di mezzo secolo”

LECCO – Dura presa di posizione del calolziese Elio Canino referente Regionale del Movimento Rivoluzione Umana per la Lombardia: “Il Ministero dell’Istruzione di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, emanando il Decreto Interministeriale con il quale è stato dato il via al nuovo modello di Piano Educativo Individualizzato (PEI), da adottarsi a livello Nazionale, ha anticipato la nuova direzione di marcia che, culturalmente, ci riporta a quel primo periodo, ormai lontano, in cui la scuola Italiana iniziava a muovere i primi passi verso l’integrazione”.

“Con la legge 118/71 – ricorda Elio Canino – veniva avviato il primo parziale inserimento degli alunni con Disabilità nelle classi ‘normali’, dalle quali, però, restavano esclusi coloro che erano affetti da gravi deficienze intellettive o da menomazioni fisiche di tale gravità da impedire o rendere molto difficoltoso l’apprendimento o l’inserimento nelle predette classi normali. Era ancora serpeggiante l’idea della non possibilità di apprendere e della non inclusione di alunni. Oggi diremmo che quel passaggio, all’epoca innovativo, si proponeva come descriminante. E mai avremmo pensato di ritrovarci in una situazione analoga. Ma è esattamente ciò che succede oggi, nel 2021, cinquant’anni dopo”.

Elio Canino
Elio Canino

L’aspetto più grave delle nuove regole consisterebbe, secondo Elio Canino, nella possibilità di esonerare gli alunni con Disabilità dall’insegnamento di alcune discipline o di ridurre l’orario di frequenza: “L’esonero comporta l’allontanamento dell’alunno dai suoi compagni di classe, impedendo la socializzazione, la relazione e la comunicazione, ma anche dagli Insegnanti della classe, che non potranno più essere annoverati come ‘suoi Docenti’ in quanto egli non frequenta le loro lezioni. Ma chi ha introdotto l’esonero ha pensato, per un attimo, agli alunni per i quali l’esonero potrebbe essere adottato per ‘tutte o quasi tutte le discipline’? E che in questo caso l’alunno resterebbe per tutto il tempo a scuola affidato al solo docente specializzato per il sostegno?”

Elio Canino si chiede cosa accadrà agli alunni esonerati? Se si ritroveranno tutti insieme in un’aula? Se saranno ricreate le classi differenziali o saranno inventate le classi speciali “L’esonero anticipa, attraverso la micro espulsione, oggi limitata ad alcuni, la micro espulsione degli alunni con Disabilità dal percorso comune, che saranno, molto probabilmente, relegati in contesti chiusi, insieme ai solo docenti di sostegno – conclude amaramente Canino -. Tutto questo viene dalla buona scuola di Renzi e dalle grandi Federazioni, noi genitori non permetteremo che tutto ciò avvenga”.