Le varianti sono finalizzate al comfort e alla salvaguardia della volta
Un impianto di riscaldamento e raffrescamento modulabile e una nuova apertura sul retro con rampa di carico e scarico
LECCO – Oggetto degli interventi di recupero funzionale affidati nel mese di agosto dello scorso anno al Raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla S.TE.M. s.r.l. di Aversa (CE), che seguono lo studio di fattibilità del 2018 e la successiva aggiudicazione della progettazione esecutiva del 2019, il Teatro della Società di Lecco è interessato sia da opere fondamentali e obbligatorie a livello normativo, in grado di garantire la funzionalità della struttura (primo lotto), sia da opere di completamento finalizzate a ridare alla città di Lecco un teatro che al termine dei lavori risulti migliorato anche dal punto di vista estetico, delle finiture interne e del confort (secondo lotto).
In questa ottica si inseriscono due varianti di progetto, che hanno già ricevuto il benestare della Soprintendenza e che da un lato mirano a dotare il teatro di un impianto di riscaldamento e raffrescamento modulabile in tutto il teatro, oppure solo su platea e palcoscenico, e una nuova apertura sul retro con rampa di carico e scarico del materiale da scena, dall’altro consentono di effettuare la necessaria bonifica delle componenti in amianto presenti nel soffitto sopra il boccascena con il recupero del dipinto in acrilico di Orlando Sora.
“Abbiamo valutato con attenzione in questa fase di cantiere quali potessero essere le migliorie apportabili alla struttura in aggiunta gli interventi di recupero funzionali finalizzati al consolidamento sismico e alla certificazione di prevenzione incendio necessarie – spiega l’assessore al Patrimonio e lavori pubblici Maria Sacchi -. Poter riaprire il teatro in sicurezza, bonificando l’amianto recuperando al contempo l’opera del Sora laddove l’artista l’ha realizzata, rappresenta un dono alla città e a tutti coloro che avranno il piacere di vivere il nostro teatro storico alla sua riapertura”.