La settimana scorsa è scaduto il termine per la presentazione delle osservazioni al progetto
La giunta Gattinoni convocherà un incontro con i residenti della zona per un confronto
LECCO – La settimana scorsa è scaduto il tempo massimo per la presentazione delle osservazioni riguardo il progetto del nuovo terminal del trasporto locale in via Balicco. Nei piani della Giunta, guidata dal sindaco Gattinoni, c’è l’esproprio dell’area verde di proprietà del condominio Monte Legnone, ad opporsi sono i residenti.
“Sono arrivate due osservazioni”, spiega l’assessore all’urbanistica, Giuseppe Rusconi. Il contenuto dei documenti non può essere divulgato dal Comune, ma “queste istanze ci mettono nelle condizioni di capire gli argomenti che i cittadini e i residenti del condominio paventano e capire se si tratta di posizioni forti, oltre che corrette dal punto di vista strategico per la città, fermo restando che quest’ultima scelta resta alla politica”, continua.
I residenti del condominio, formato da oltre 200 unità abitative, si sono subito opposti alla costruzione del nuovo capolinea dei pullman extraurbani che eroderebbe l’ampio giardino di loro proprietà. Fra le argomentazioni: la viabilità della zona, già particolarmente complessa per via dell’uscita della superstrada; la questione scarichi e i rumori del traffico che si genererebbe. I condomini in passato avevano avanzato delle alternative: l’attuale capolinea alla Meridiana o l’area di piazza Sassi. Soluzioni scartate dal Comune nel confronto con Rete ferroviaria italiana, una perché troppo lontana dalla stazione (oltre il raggio dei 1,5 chilometri previsti) e l’altra perché incrocerebbe il passaggio dei mezzi della società ferroviaria dalla cancellata presente a lato dell’attuale parcheggio.
“Stiamo analizzando le osservazioni che sono arrivate e avvieremo un confronto con le parti interessate in tempi brevi”, assicura l’assessore. Entro l’inizio di agosto, quindi, verrà convocato un incontro con i cittadini, a inizio settembre la questione verrà affrontata con i consiglieri in Commissione per poi arrivare al Consiglio Comunale.
“Al momento il dialogo è aperto dal punto di vista tecnico – aggiunge Rusconi -. Abbiamo considerato tutte le alternative per il progetto, alcune soluzioni sono state riproposte, le rivaluteremo ed eventualmente rimotiveremo. Un intervento di questo tipo è da leggersi a tutti i livelli: viabilistico, di decongestionamento del centro, i pro e i contro sono tanti. Rimaniamo convinti che il costo dell’opera non sia una variabile indipendente, così come i temi autorizzativi. Ci sono soluzioni ideali e soluzioni pratiche”.