Turismo ‘all’aria aperta’: boom di prenotazioni nei campeggi lecchesi

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campeggio rivabella
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In recupero la stagione, partita a rilento per il maltempo

Tanti turisti soprattutto dal nord Europa: “Fondamentale offrire servizi e non solo un posto dove mettere camper e tenda”

LECCO – Sempre più turisti nei campeggi lecchesi. La stagione è partita a rilento a causa del meteo sfavorevole ma l’arrivo del bel tempo sta incoraggiando le prenotazioni: per buona parte piene le strutture sul lago e le previsioni per i mesi di luglio e agosto sono più che positive.

“I campeggi e le realtà di ‘turismo all’aria aperta’ godono di buona salute – conferma Alberto Malzanni, presidente del Turismo all’aria aperta di Confcommercio Lecco e titolare del Camping Rivabella – il brutto tempo ha sicuramente influenzato l’inizio della stagione ma l’incremento degli arrivi è marcato, anche se gioco forza la permanenza è diminuita proprio a causa del meteo”.

Del resto, per chi fa campeggio il meteo è una variabile non da poco e con l’arrivo dell’attesa estate gli arrivi sono letteralmente ‘scoppiati’. Malzanni parla della sua struttura: “Nonostante il brutto tempo nel bimestre maggio-giugno abbiamo registrato un +10% degli arrivi rispetto al 2023 – ha fatto sapere – al momento siamo pieni, ma ho sentito anche diversi colleghi, soprattutto sul lago, e la situazione è la medesima: si lavora tanto e bene”.

Malzanni ha sottolineato l’importanza di offrire servizi ai turisti: “Il modo di viaggiare è cambiato anche per chi va in campeggio, non si può più pensare di dare al cliente solo lo spazio per mettere il camper o la tenda. Da anni offriamo diversi servizi, dal noleggio bici, sup e canoe alle escursioni guidate sul lago, visite a Bellagio, Varenna, Bellano ma anche Milano e Bergamo. Collaboriamo anche con un accompagnatore di media montagna per le gite in quota e con una società sportiva di kayak. Insomma, cerchiamo di offrire ai nostri clienti più modi per vivere a pieno le esperienze che caratterizzano il nostro bel territorio”.

Con il bel tempo gli arrivi sono in crescita, complice anche la notorietà acquisita dal brand ‘Lago di Como’. A Rivabella arrivano principalmente turisti olandesi e tedeschi: “In generale accogliamo visitatori dal nord Europa, da sempre i più affezionati alle vacanze in campeggio, ma negli ultimi anni sono aumentati anche gli arrivi dall’est, in particolare dalla Repubblica Ceca e dalla Polonia. Durante la bassa stagione soggiornano coppie e pensionati, con l’estate e le scuole chiuse invece arrivano tante famiglie”. Una buona attrattiva è costituita anche dal glamping, servizio offerto da poco presso la struttura di Rivabella: “Si tratta di un’esperienza che unisce il campeggio a servizi più ‘lussuosi’, stile resort, che piace molto ad alcuni turisti” ha spiegato Malzanni.

Anche sul lago l’inizio stagione è stato condizionato dal maltempo prolungato ma le previsioni sono di un ampio recupero: “Giugno a livello di presenze ha visto una flessione in negativo del 10-15% rispetto al 2023 – racconta Albino Manni del Campeggio Europa di Dervio – abbiamo avuto tante giornate e tanti weekend di brutto tempo. Dall’altra parte in queste prime due settimane di luglio siamo tornati ai livelli dello scorso anno, siamo sempre stati pieni e per i prossimi mesi abbiamo tante prenotazioni. Chiaramente molto dipenderà dal meteo: il campeggio, come facilmente comprensibile, è ancora più sensibile rispetto a qualunque altra struttura ricettiva”.

Anche qui i clienti provengono in larga parte dal nord Europa (Germania in testa), mediamente si fermano 3-4 notti: “La maggior parte dei turisti è di passaggio, chi arriva da Germania e Olanda è tendenzialmente diretto in Sud Italia o verso i laghi del nord e ne approfittano per fare una tappa anche sul Lago di Como. Rispetto allo scorso anno però stiamo vedendo anche tanti turisti spagnoli e americani che girano l’Europa in camper”.