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Si comincia con gli eventi previsti nel “Fuoriraduno”
Già nei giorni scorsi, e in particolare durante la vigilia di ieri, numerosi i riferimenti e i preparativi in vista della manifestazione
MANDELLO – Quando è tempo di Motoraduno a Mandello, lo si percepisce ancora prima che l’evento cominci. Basta guardarsi intorno e, già pochi giorni prima, l’atmosfera in paese si trasforma, fino ad arrivare al momento culmine dell’attesa, la vigilia, che porta con sé il fermento di ciò che sta per accadere e la cittadina si riempie di riferimenti legati alla Moto Guzzi.
E ieri, martedì, l’ultimo giorno prima che il sipario si alzasse sull’edizione 2022 dedicata al marchio dell’Aquila, questa eccitazione si è percepita in tutti quelli che saranno gli angoli più “caldi” della manifestazione, pronta a cominciare con i primi eventi connessi al “Fuoriraduno” (qui il programma completo).
A partire dalla strada, dove le motociclette transiteranno e saranno parcheggiate, anche per essere ammirate da passanti e appassionati. Qui, si vedeva già sbucare qua e là la scritta “Moto Guzzi” sulle carenature dei mezzi posizionati ai lati della carreggiata o della strada.
Posti moto quasi interamente occupati anche di fronte al Museo Moto Guzzi, soprattutto da avventori stranieri in attesa di realizzare un scatto di fronte al rosso cancello che sbarra l’entrata della struttura.
In fermento i preparativi anche in Piazza del Mercato, spazio che sarà adibito alla cena e allo spettacolo musicale, con le prime installazioni di gazebo e mucchi di tavoli pronti a essere adeguatamente posizionati.
Tende sparse qua e là nel Campo Sportivo, timidi indicatori della presenza dei primi cultori del marchio, impazienti di respirare il clima rombante e adrenalinico del Motoraduno. Tutti i partecipanti dovranno rispettare per l’intera manifestazione i divieti esposti sulle transenne lungo il perimetro dei giardini, rappresentanti il divieto di transito in motocicletta e di campeggiare.
Sempre la zona giardini, già qualche tempo fa, ha iniziato ad assumere un’ambientazione guzzista con la mostra itinerante “I 100 anni dell’Aquila”, ritornata a Mandello dopo il viaggio compiuto lo scorso anno in diversi comuni del territorio. Gli scatti di Carlo Borlenghi e Carlo Zuccoli racchiudono il connubio perfetto che solo i modelli Moto Guzzi e la bellezza del Lago di Como sanno creare.
