Efficace l’inversione del senso unico in centro e i cambi di fermata
Il sindaco Manzoni spinge per il semaforo intelligente a Fiumelatte e chiede a Regione e altri enti più addetti al traffico
VARENNA – Cambiare marcia ha dato i frutti sperati: promossa la prova della nuova viabilità nel centro di Varenna per gli autobus sostitutivi. Il nuovo week-end senza treni ha concesso di sperimentare l’inversione del senso unico in Viale Polvani, Via IV Novembre, Piazza San Giorgio e Via Corrado Venini, in direzione nord e non più sud, prima del lungo stop estivo che avrà inizio il 14 giugno e si protrarrà fino al 15 settembre lungo la linea Lecco-Tirano. Un risultato che fa ben sperare, visto che la “Perla del Lario”, com’è noto, è presa d’assalto dai turisti, soprattutto in questa stagione.
“La nostra proposta si è rivelata efficace, anche se ci sono ancora alcune migliorie da portare: avevamo chiesto per esempio in sede di confronto con la Prefettura di non far passare gli autobus vuoti diretti a Lecco dal centro di Varenna, soprattutto in orario pomeridiano, facendoli transitare invece lungo le gallerie della SP72. Inoltre Trenord dovrebbe implementare l’informazione per i fruitori dei bus sostitutivi mettendo dei cartelli alle fermate, al momento poco identificabili, apponendovi anche gli orari. Inoltre, bisognerebbe cercare di evitare che più bus arrivino a scaricare passeggeri in contemporanea, cercare piuttosto di scaglionarli – precisa Mauro Manzoni, sindaco di Varenna -. Le presenze a Varenna, anche questo fine settimana, sono state buone, sebbene il numero di persone sopraggiunte non sia lo stesso di quando è in funzione il treno. Siamo in ogni caso riusciti a mantenere ordine”.
Decisiva poi la scelta di spostare le fermate dei bus (quella in direzione Colico in via Corrado Venini 156 e quella in direzione Lecco in zona parcheggio della Malpensata): “Questo ha permesso che nel centro di Varenna non si formassero code di auto per entrare al silos”, sempre Manzoni.
Niente da fare invece per il semaforo intelligente alla strettoia di Fiumelatte per scongiurare l’incrocio in contemporanea di mezzi pesanti: “La Provincia non ha accettato perché ritiene si formerebbero troppe code – spiega il sindaco di Varenna – tuttavia il semaforo si attiverebbe solo in caso di passaggio di veicoli di una certa larghezza. Stiamo valutando di installare un dispositivo simile in centro a Varenna per dare la possibilità ai residenti di accedere anche in senso contrario ed evitare che debbano fare tutto il giro per entrare in paese”.
E poi lancia un appello: “Se Regione e altri enti ci consentissero risorse per prendere più personale, noi siamo già al massimo delle nostre possibilità. Ieri per esempio si sono formate code vicino alla Navigazione, ma basterebbe un addetto a gestire i veicoli che devono imbarcarsi oppure no. Come Comune questo è un problema che non possiamo sobbarcarci, così come le file davanti a Villa Monastero. Gli interessati dovrebbero provvedere con degli addetti, poi noi come Amministrazione comunale diamo piena disponibilità per dare loro la veste giuridica di ausiliari del traffico”.
Soddisfazione mostrata anche dal Comune di Perledo, che ha evidenziato positivamente la soppressione della fermata posizionata di fronte al bar “La Tosca”, causa di parecchi ingorghi e lamentele nel primo week-end di prove generali senza treni. Unica nota dolente le tante auto parcheggiate lungo la SS753 di Esino, tanto da essere 25 le contravvenzioni elevate.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL





































