Il punto sulle principali opere pubbliche in paese
In fase di chiusura la gara d’appalto per realizzare la rotonda in via Nazionale
COLICO – Cantieri in fermento a Colico, con due importanti opere pubbliche che si apprestano a essere concluse, una prossima all’inaugurazione e un’altra in attesa di essere cominciata.
“Per il Centro di Medicina Generale è questione di settimane – fa sapere Davide Ielardi, vicesindaco e assessore alle Opere Strategiche – poi ci sarà il collaudo e la messa a disposizione in favore dei medici”. Per far sorgere la struttura in via Parravicini si sono resi necessari due lotti di lavori: per il primo i costi (200 mila euro) erano a carico di privati, mentre il secondo è stato interamente finanziato dal Comune per un importo pari a 1,5 milioni di euro.
L’edificio misurerà complessivamente oltre 500 metri quadri e conterà al suo interno ambulatori per medici di base, più ulteriori ambulatori e un centro prelievi, e punterà a migliorare l’offerta per i cittadini, in sostituzione dell’immobile piccolo e angusto di piazza Garibaldi. “Ospiterà anche il punto veterinario ATS, servizio che a Colico manca“, precisa Ielardi.

Altra opera attesissima in paese la Caserma dei Carabinieri, cruciale non solo per Colico ma anche per i Comuni limitrofi, il cui progetto esecutivo era stato approvato a maggio 2023. In via La Madoneta i lavori procedono e si stanno avviando a conclusione: “Dovrebbero terminare a cavallo del nuovo anno, quindi tra massimo cinque/sei mesi, dopodiché, anche qui, ci sarà il collaudo dell’edificio”, spiega Ielardi.

Numerosi soggetti, pubblici e privati, hanno contribuito al finanziamento dell’opera, dal costo complessivo di 3,7 milioni: buona parte dei fondi (2.590.000) provenienti da Regione Lombarida; 925 mila dal Comune di Colico; 185 mila da Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera di cui 100 mila stanziati effettivamente dall’ente, 40 mila euro erogati dai Comuni di Valvarrone, Dorio, Sueglio e Dervio, mentre la restante parte risulta come donazione di un imprenditore.
La caserma è costituita da seminterrato, piano terra e primo piano. Nel seminterrato saranno presenti box, depositi e locali tecnici; al piano terra saranno collocati uffici, sale d’attesa, mensa, celle di sicurezza, camere e servizi; l’ultimo piano infine ospiterà quattro appartamenti a servizio dei Carabinieri che andranno lì a lavorare. Rispetto alla vetusta caserma in via Parravicini, la nuova struttura potrà ospitare più militari e dunque garantire un miglior presidio del territorio, portando sicurezza ai cittadini.

“Si sta invece chiudendo la procedura di gara d’appalto per la rotonda in via Nazionale, opera che sarà avviata in autunno e conclusa nel giro di pochi mesi”, comunica il vicesindaco. Dei 630 mila euro per concretizzare l’intervento, buona parte proverranno dal Comune di Colico (430 mila) e 200 mila invece stanziati dalla Provincia di Lecco nell’ambito del piano “Aree interne dell’Alto Lago di Como e delle Valli del Lario”.
Cruciale per la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni, l’opera sorgerà sulla SP72, all’incrocio con via Villatico e via Mazzini.

Guardando all’imminente futuro però, c’è l’inaugurazione questo sabato (6 settembre) del nuovo asilo nido di Villatico, già a disposizione dei cittadini. “L’immobile, che versava in uno stato di abbandono e in cui si trovavano le vecchie scuole elementari, è stato riqualificato sia dal punto di vista energetico e impiantistico, e arredato ex novo grazie a un contributo di un milione di euro del PNRR”, conclude Ielardi. Il taglio del nastro avrà luogo sabato, come detto, alle ore 15 in via Campione 7/9.
Il primo frutto raccolto dei tanti semi che il paese di Colico ha disseminato per il benessere dei propri cittadini.

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