Federalberghi Lecco: “Estate positiva, Ferragosto da tutto esaurito sul lago”

Tempo di lettura: 2 minuti
albergo

Per la settimana di Ferragosto previste sul lago punte di occupazione superiori al 90%

Il presidente Beri: “Stagione molto buona e anche settembre si prospetta positivo”

LECCO – “La stagione sta andando molto bene”. È questo il bilancio di Severino Beri, presidente di Federalberghi Lecco, che guarda con ottimismo non solo all’ottima performance estiva, ma anche alle prospettive per la settimana di Ferragosto e oltre.

Secondo Beri, le strutture ricettive toccheranno punte di oltre il 90% di occupazione, con Varenna in testa ma buoni risultati anche nel resto del lago. “Siamo soddisfatti: i numeri sono superiori a quelli del 2024 – spiega – e anche se alcune zone hanno raggiunto la saturazione, il settore è in salute”.

Il mercato estero traina il turismo

A trainare l’hotellerie lecchese, in particolare sul lago, è il turismo internazionale, con una forte domanda dal mercato americano, ma anche una presenza significativa di francesi, olandesi, belgi, polacchi e turisti dal Sud Est Asiatico.  “Le previsioni meteo – sottolinea Beri – non stanno influenzando le prenotazioni. I clienti arrivano con convinzione, spesso con programmi di soggiorno ben definiti”.

Severino Beri
Severino Beri presidente di Federalberghi Lecco

Ristorazione in leggera flessione, pesa l’assenza dei treni

Unica nota meno positiva riguarda la ristorazione, penalizzata dalla mancanza dei grandi flussi giornalieri di passaggio. “L’assenza dei treni ha ridotto il turismo mordi e fuggi – commenta il presidente – ma tutto sommato non ci possiamo lamentare: i tempi di percorrenza sulle strade non sono aumentati troppo e chi arriva lo fa per restare, spendere, e godersi l’esperienza”.

Buone prospettive per settembre

Il mese di agosto si prospetta “pieno”, ma anche settembre promette bene, con l’arrivo di matrimoni, eventi e l’avvio della stagione congressuale. Inoltre, per la settimana di Ferragosto si prevede bel tempo, che potrebbe favorire l’arrivo di escursionisti giornalieri, una boccata d’ossigeno per bar, ristoranti e locali del territorio.