Genico, cittadini contro l’antenna 5G: ricorso al TAR per tutelare il paesaggio

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antenna lierna

“Non siamo contro la realizzazione di infrastrutture di questo tipo, ma manca una seria guida locale capace di individuare luoghi più idonei e meno impattanti”

LIERNA – A Genico, frazione di Lierna, il malcontento si trasforma in azione legale. Alcuni privati cittadini, sostenuti da altri abitanti del comune e assistiti da un noto avvocato esperto in diritto amministrativo del foro di Milano, hanno deciso di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) contro il provvedimento che ha consentito l’installazione dell’antenna 5G, alta circa 30 metri. La struttura sorge lungo lo storico Sentiero del Viandante, il primo cammino lombardo certificato dal Touring Club Italiano.

La scelta del ricorso al TAR non è stata presa a cuor leggero, ma i cittadini contrari ritengono che l’impatto paesaggistico sia troppo invasivo per un territorio che merita maggiore tutela. “Non siamo contro la realizzazione di infrastrutture di questo tipo”, tengono a precisare i proponenti, “ma manca una seria guida locale capace di individuare luoghi più idonei e meno impattanti”.

Centrale nel malumore anche il senso di esclusione: molti abitanti lamentano di non essere stati adeguatamente ascoltati, né prima né dopo l’installazione. “Le nostre osservazioni sono state disattese,” affermano con rammarico. Il ricorso segna così l’inizio di una battaglia giudiziaria che potrebbe culminare in un pronunciamento favorevole da parte del TAR, offrendo speranze a chi si oppone a interventi ritenuti troppo aggressivi per lo scenario naturale locale.