Una ventina gli impavidi atleti che questa mattina hanno partecipato all’Eco-Nuotata
Alla regia dell’iniziativa le associazioni ambientaliste lecchesi e lombarde
MANDELLO – Circa una ventina gli impavidi nuotatori che si sono tuffati questa mattina, nelle fredde acque del lago, in occasione dell’Eco-nuotata 2023.
Come da programma, alle ore 11 si sono ritrovati ai giardini di Mandello, nei pressi del Cannone. Dopo aver misurato la temperatura dell’acqua che ha fatto registrare i 10° centigradi, i nuotatori si sono tuffati per raggiungere la sede della Canottieri di Mandello del Lario e fare ritorno ai giardini.
Un’iniziativa nata nel 2018 e diventata una tradizione, promossa dalle associazioni ambientaliste lecchesi e lombarde con il sostegno dell’associazione ‘I Laghée’, della Canottieri San Cristoforo e degli ‘Angeli del Bello’ di Milano, e del Comune di Mandello del Lario.
Un tuffo invernale nelle fredde acque del lago per sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto dell’ambiente e alle azioni necessarie per contrastare l’inquinamento del Pianeta. A simboleggiare i gravi danni causati dall’abbandono della plastica nei mari, nei laghi e nei fiumi, un’attivista, completamente rivestita di plastica. Un monito per tutti affinchè si combatta il criminale abbondono di plastiche e microplastiche nei fiumi, laghi e mari, che ormai ha raggiunto i 10 milioni di tonnellate annue.
Ad assistere al coraggioso gesto sportivo, che ha visto protagonisti gli atleti della squadra italiana di Nuoto in Acque Gelide (IISA Italy), molti mandellesi tra cui il sindaco Riccardo Fasoli e gli assessori Sergio Gatti, Silvia Nessi e Doriana Pachera.
Agli Alpini di Mandello, il compito di ristorare gli atleti con bevande calde al termine della nuotata.