Successo per la manifestazione promossa ieri, sabato, dal Comune insieme alla Consulta e alla Pro Loco
Durante la notte bianca dello sport si è tenuta anche la cerimonia di premiazione dell’atleta dell’anno
MERATE – Allegria, divertimento, sana competizione e tanta voglia di stare in compagnia. Sono gli ingredienti che hanno caratterizzato l’edizione 2023 di Merate per lo sport, la tradizionale iniziativa rivolta alle associazioni sportive della città, promossa quest’anno con l’inedita formula della notte bianca dello sport con una serie di iniziative che hanno tenuto vivo il centro storico dalle 16 alle 24.
Cinque le location della manifestazione, fortemente voluta dall’assessorato allo Sport in collaborazione con la consulta Sport e la Pro Loco.
Piazza don Minzoni è stata infatti trasformata in un campo da gioco con mini tornei di beach volley, pallavolo, basket e calcio mentre via Mameli si è trasformata in una corsia di atletica per gare in cui mostrare tutto il proprio… sprint.
Ci si poteva invece cimentare nelle discipline marziali in piazza Libertà (dietro al Comune) con percorsi e proposte diverse da parte delle associazioni del settore. Largo alle esibizioni acrobatiche di parkour all’area Cazzaniga mentre la centralissima piazza Prinetti ha ospitato i gazebo di numerosi sodalizi e l’esibizione di atleti.
A impreziosire la manifestazione la cerimonia di premiazione dell’atleta dell’anno, tenutasi intorno alle 20.30. A salire sul palco l’assessore allo sport Alfredo Casaletto, il sindaco Massimo Panzeri,la presidente della Pro Loco Simona Vitali, il presidente della Consulta Sport Alessandro Albertini che, dopo aver ringraziato le associazioni per l’importante collaborazione alla buona riuscita dell’evento, hanno voluto presentare i tre campioni invitati per le premiazioni.
Paolo Chiarino, nuotatore estremo, amante delle acque gelide, ha quindi ribadito come lo sport sia fondamentale per la crescita dei giovani mentre Pierluigi Marzorati, icona della Pallacanestro Cantù, ha voluto lanciare un appello ai genitori a tornare ad accompagnare i ragazzi nello sport superando la cesura imposta dall’emergenza pandemica. Antonio Rossi, campione olimpico di canoa, si è infine rivolto ai dirigenti (“la forza vera delle nostre realtà sportive”) sottolineando l’importanza del saper fare squadra: “All’inizio non vincevo niente, ma sono andato avanti perché mi piaceva il gruppo in cui ero. Con impegno e passione sono arrivati poi anche i risultati”.
Largo quindi alle premiazioni di chi, allenamento dopo allenamento, fatica dopo fatica, testimonia ogni giorno il fatto che lo sport sia vita.
Due le menzioni attribuite: una a Sara Bonfanti, atleta del Cai che lo scorso anno ha concluso in solitaria il sentiero Italia; l’altra a Rachele Varisco, ginnasta dell’asd Rhythmics gym, campionessa nazionale anno 2022 al campionato Csi per la categoria Junior e campionessa nazionale al nastro nel campionato nazionale Csi 2022.
“Ringrazio il presidente del Cai di Merate che ha inoltrato la segnalazione – ha detto la pagnanese Bonfanti -. L’Italia è un paese bellissimo e camminare fornisce l’occasione di stare a contatto con la natura e con le nostre origini”. Emozionata, Rachele Varisco ha voluto ringraziare la famiglia e l’allenatrice: “Mi hanno sostenuto anche nei momenti più bui che lo sport può dare”. E poi rivolgendosi alle atlete più piccole presenti: “Il mio augurio è che un domani possiate arrivate qui anche voi”.
Il riconoscimento di atleta dell’anno è andato a Riccardo Mulazzani, 16 anni, atleta dell’Asd Reiwa Karate – Do Merate. Proprio ieri, la giovane promossa del karatè, ha vinto una nuova medaglia d’oro che va a impreziosire il ricco medagliere dell’atleta selezionato lo scorso anno a rappresentare l’Italia ai campionati mondiali ottenendo una medaglia d’argento nella specialità Kata cadetti. “Ringrazio la mia famiglia e il mio maestro” le parole di Riccardo, appena rientrato a Merate dalla trasferta sportiva.
L’ultima parte della serata è stata dedicata alla musica con il concerto della band The Staff con un repertorio di musica anni 80-90 ballabile.
Presenti in piazza anche gli agenti della Polizia locale impegnati in una campagna di sensibilizzazione sul consumo responsabile di alcol informando anche sui rischi e sulle conseguenze della guida in stato di ebbrezza. Etilometro alla mano, hanno poi mostrato il meccanismo di funzionamento dell’etilomtro effettuando anche dei test a chi volesse sottoporsi. Un modo semplice e diretto per far capire anche le differenze di reazione da persona e persona e a seconda anche del drink consumato.