Casatenovo: adeguato il regolamento comunale sulla videosorveglianza

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Matteo Tocchetto
Il comandante Matteo Tocchetto

L’approvazione del nuovo regolamento comunale di videosorveglianza è avvenuto ieri sera, martedì, in Consiglio comunale

Il provvedimento pone le basi normative per poter usare ulteriori strumenti come body cam, dash cam e droni

CASATENOVO – E’ stato approvato ieri sera, martedì, in consiglio comunale il regolamento comunale sulla videosorveglianza, rivisto e aggiornato in base a quanto previsto dalla riforma sovranazionale sulla tutela dei dati personali entrata in vigore definitivamente il 25 maggio 2018, rinnovando tutte le regole prevedenti.

A spiegare il provvedimento, sottolineando come il tema della videosorveglianza cittadina sia in forte espansione e una prerogativa necessariamente gestita dai comuni che ai sensi dell’art. 6 del dl 11/2009 possono utilizzare gli impianti per la tutela della sicurezza urbana riprendendo le strade e le piazze, il comandante della Polizia locale Matteo Tocchetto insieme alla vice sindaco Marta Comi.

“Con il regolamento proposto si è perseguito una necessaria definizione delle finalità e delle basi giuridiche del corretto trattamento dei dati acquisiti dal medesimo impianto specificando meglio, per esempio, anche la tutela della sicurezza stradale e della sicurezza ambientale – spiegano -. Il Regolamento approvato è predisposto ad eventuali sviluppi normativi e tecnologici prevedendo la possibilità anche in futuro di adozione di ulteriori strumenti (body cam, dash cam, droni, ecc…) le cui modalità di utilizzo, in conformità con quanto previsto dalla normativa in materia di privacy, saranno oggetto di appositi disciplinari”.

Non solo. Oltre all’apertura verso nuove tecnologie il nuovo regolamento di videosorveglianza comunale vuole aprirsi anche verso una condivisione dei dati raccolti con le forze di polizia ad ordinamento statale: “L’eventuale utilizzo del sistema di videosorveglianza per finalità di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, con sistematico accesso da parte delle forze di polizia a competenza generale, potrà essere previsto e disciplinato con appositi atti, patti e convenzioni”.

Proprio in tale direzione, al fine di agevolare le attività di indagine, potrà essere in futuro valutata l’estensione della conservazione dei dati acquisiti dai varchi OCR – lettura targhe – oltre ai canonici sette giorni e comunque nel rispetto della legge 205/2021 dandone altresì atto nell’informativa completa ai sensi dell’art. 13 del Reg. UE 2016/679 pubblicata sul sito internet comunale oltre che nel disciplinare-programma.
“Il regolamento vuole infine favorire il coinvolgimento dei privati nella realizzazione di impianti di videosorveglianza che potranno essere orientati su aree o strade ad uso pubblico solo se verranno messi a disposizione esclusiva dell’ente e delle forze di polizia a titolo gratuito. Ma per formalizzare questa opportunità sarà necessario un confronto ai tavoli del rappresentante governativo tra il primo cittadino ed il Prefetto” concludono il comandante Tocchetto e il vicesindaco Comi.