L’iniziativa di Un passo avanti insieme e Progetto Osnago si terrà questo fine settimana
L’invito a esporre le bandiere dalla pace alle finestre e sui balconi
OSNAGO /CERNUSCO – Stop war. E’ il messaggio, chiaro e diretto, lanciato da Progetto Osnago e Un passo avanti insieme, realtà che promuoveranno questo fine settimane dei banchetti a Cernusco e Osnago per condannare la guerra in Ucraina e ogni forma di violenza invitando la popolazione al semplice gesto simbolico di esporre la bandiera della pace a finestre e balconi.
A Cernusco il banchetto verrà allestito questa mattina, sabato, in via Monza angolo via Alpini (zona Tamandi) dalle 10 alle 12 mentre dalle 17 alle 19 sarà in via Lecco, angolo via Sant’Ambrogio (zona Pesa). Domenica invece sarà la volta di Osnago con il banchetto, dalle 10 alle 12.30, in piazza Vittorio Emanuele (piazza della chiesa).
Sarà possibile ritirare una bandiera della pace da esporre o da regalare ad amici in cambio di una donazione (minimo 5 euro) che verrà destinata alle strutture individuate da un gruppo di associazioni del meratese come referenti dei fondi per aiutare i profughi ucraini colpiti dalle guerra e al fondo apposito istituito dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese.
“Siamo coscienti che esporre una bandiera non risolve il conflitto, ma è bene che le bandiere esposte a balconi e finestre siano tante per far comprendere a tutti quanto la guerra come risoluzione delle controversie sia una risposta sbagliata” spiegano gli organizzatori.
Aggiungendo: “Sappiamo bene anche che la solidarietà non è una corsa da centometristi in cui correre veloci appena scoppiano i conflitti, ma al contrario una maratona costante nella quale l’accoglienza va praticata ogni giorno e per tutti coloro che scappano da tutti i conflitti e da tutte le situazioni di povertà. Sappiamo anche che – anche nel mondo pacifista – ci sono visioni diverse su cosa fare ora: passate al banchetto anche solo per parlarne, la discussione non è mai un male e forse insieme avremo le idee più chiare. Al banchetto troverete anche informazioni sulle modalità per sostenere lo sforzo di solidarietà delle realtà istituzionali e associative del nostro territorio”.