Protagonisti dell’iniziativa gli studenti del gruppo “Co2sa aspetti” che hanno deciso di proporre progetti “Waste act”
Il progetto è stato presentato venerdì mattina alla presenza dei responsabili di Silea e dell’amministrazione comunale
MERATE – L’obiettivo è far diventare il liceo Agnesi una green school. Per raggiungere questo importante traguardo gli studenti del gruppo “Co2sa aspetti” hanno deciso di passare all’azione promuovendo il progetto di raccolta differenziata “Waste act”. “Ci siamo chiesti quali iniziative concrete potevamo mettere in campo per contribuire in prima persona e quotidianamente al rispetto dell’ambiente” hanno spiegato questa mattina, venerdì, gli studenti durante l’incontro di presentazione del progetto, in cui sono seguiti, passo passo, dalle docenti Linda Gatti e Cristina Mazza.
Ragazzi protagonisti
I ragazzi del gruppo ambientalista (formazione di circa 25 studenti, in cui sono raggruppati alunni di diverse classi e indirizzi dell’istituto di via dei Lodovichi) hanno esposto la genesi dell’iniziativa ripercorrendo quanto finora promosso: dallo sciopero per il futuro in piazza Prinetti del 15 marzo scorso alla raccolta rifiuti per le vie di Merate di qualche settimana dopo, passando per l’incontro a Roma con il ministro dell’ambiente Costa e il flash mob davanti al cementificio di Calusco.
“Tutto è nato dall’incontro sul clima con il meteorologo Mercalli. Da lì abbiamo iniziato a ragionare su quali azioni potevamo mettere in campo per contribuire all’ambiente”. E’ così nato il waste act che avrà come primo punto fondante quello della raccolta differenziata. Organizzare il servizio all’interno della scuola non è stato semplice. Ma entusiasmo e voglia di fare non mancano. “Siamo convinti che il recupero dei rifiuti e il riutilizzo dei materiali riciclabili sia infatti una delle più semplici e praticabili misure di riduzione di consumo delle risorse naturali e delle emissioni clima-alteranti”.
Dal 4 novembre raccolta rifiuti all’interno del liceo Agnesi
Ecco quindi che all’interno dell’istituto sono stati posizionati diversi bidoni per raccogliere l’indifferenziato, i tappi, la carta e il cosiddetto sacco viola. “Non siamo riusciti a organizzarci per l’umido e quindi invitiamo tutti gli studenti a portarlo a casa conferendolo poi correttamente nell’apposito bidoncino”.
Il progetto Waste Act non si esaurirà con la raccolta differenziata: “Vogliamo aderire alla rete delle green school e vorremmo poter lanciare il progetto delle borracce installando a scuola un distributore di acqua alla spina”.
Insieme ai ragazzi, in questa sfida green, c’è anche Mario Pinoli, fondatore e Ceo di Greenwich, società specializzata nel settore energetico e ambientale.
E’ necessario una dieta a basso contenuto di carbonio
Con l’ausilio di slides, Pinoli ha mostrato come dovremmo tutti iniziare a seguire una dieta a basso contenuto di carbonio. “Il concetto di consumo sostenibile è stato lanciato nel 1987. E ancora oggi siamo qui a parlare e a porlo come sfida. Dobbiamo riuscire a passare dal concetto di economia lineare a quello di economia circolare”. Un impegno che vede in prima linea Silea, società intercomunale rappresentata dai Comuni della provincia di Lecco.
Lo ha ribadito Alessandro Ghioni, consigliere del consiglio di amministrazione, ripercorrendo le tappe che hanno portato all’introduzione nel lontano 1996 del sacco viola fino alla new entry del 2018 del bidone giallo. Al suo fianco Chiara Francesca Benatti, responsabile delle relazioni pubbliche di Silea, che è intervenuta spiegando il ciclo e il riutilizzo dei rifiuti. Con tanti esempi pratici ha spiegato come i rifiuti andrebbero differenziati correttamente, sottolineando come un errato conferimento spesso comporti problemi durante la fase di smaltimento dei rifiuti.
Il plauso dell’amministrazione comunale
Presenti per l’amministrazione comunale di Merate gli assessori Franca Maggioni (Istruzione) e Andrea Robbiani (Ambiente). La prima si è complimentata con i ragazzi per l’impegno profuso mentre il secondo ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale e in particolar modo del suo assessorato sulla questione ambientale, ricordando anche il primo weekend ecologico in programma in questo fine settimana.
“Voi parlate di waste act, io rilancio dicendo che nel 2030 Merate deve diventare Zero Waste. Anche Silea deve cambiare pelle e puntare sulla riduzione della produzione di rifiuti”. Merate si sta attrezzando in questa direzione, installando da gennaio 2020 un ecocompattatore per il Pet all’isola ecologica. “Poi vorremmo metterne altre per i flaconi e per la carta. Dobbiamo iniziare a ridurre anche i giri che gli operatori ecologici effettuato nei nostri comuni per avere un risparmio sulla Tari”. Il giro di interventi è stato chiuso dalla dirigente scolastica Sabrina Scola che ha esortato gli studenti di Co2sa aspetti a fare proseliti non solo all’interno del liceo Agnesi ma anche in altri istituti superiori, dove spesso e volentieri la raccolta differenziata non viene effettuata. “E’ questa la strada giusta da perseguire e vi ringrazio per le vostre buone pratiche che possono sembrare piccole e che invece fanno molto”.