Merate: sempre più lettori e prestiti per la biblioteca civica

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L’assessore Albani: “Gli spazi non sono piccoli: la biblioteca deve restare in centro città”

Il 2023 si è chiuso con una crescita di prestiti e utenti per la biblioteca civica: “Un servizio apprezzato ed efficiente”

MERATE – Più prestiti, più lettori e più nuovi utenti iscritti al servizio. Sono numeri tutti in crescendo quelli registrati nell’anno appena concluso dalla biblioteca civica Alessandro Manzoni di piazza Riva Spoleti, punto di riferimento per gli amanti della lettura e di chi ha bisogno di un luogo dove effettuare ricerche, studiare e consultare giornali e riviste.

Rispetto al 2019, anno di riferimento perché prima dello scoppio, nel 2020, della pandemia da Covid 19 che ha pesantemente influenzato la vita quotidiana di ognuno con ripercussioni anche nell’attività pubbliche e sociali, come quella della biblioteca, il volume dei prestiti locali è salito a 43693 rispetto ai 42343. Incrementato notevolmente il numero degli utenti, passati da 6391 a 7419 con i libri in entrata pari a 14401 (nel 19 erano stati 10228) e quelli in uscita pari a 12160 (contro 8493). Cresciuti di tre unità anche i nuovi iscritti registrati, pari a 385. Sempre più persone utilizzano anche il sistema di prenotazione tramite Opac, con il sistema interbibliotecario: nel 2019 erano 10388 con 3812 prenotazioni locali; nel 2023 si parla di 15890 prenotazioni da Opac e 4330 locali.

L’assessore Fiorenza Albani

Numeri importanti di cui è più che soddisfatta l’assessore alla Cultura Fiorenza Albani che ringrazia per l’importante lavoro svolto l’intero personale della biblioteca civica, recentemente potenziato con l’assunzione di una persona tramite cooperativa per integrare la pianta organica dopo la “promozione” della responsabile della biblioteca Cristina Viganò a responsabile del settore cultura e istruzione del Comune dopo il pensionamento di Rita Gaeni. “Nei mesi scorsi abbiamo effettuato un’apposita variazione al bilancio per trovare le risorse necessarie. In questo modo la biblioteca può contare su una struttura formata da tre persone assunte dal Comune e una tramite cooperativa a cui si affiancano due ragazze che stanno svolgendo il servizio civile”.

Aperta da lunedì a sabato, la biblioteca è molto frequentata anche da studenti che qui riescono a trovare la concentrazione giusta per studiare e preparare gli esami universitari. “Da ormai diversi mesi abbiamo cambiato gli orari di apertura prevedendo sempre, tranne il lunedì, l’apertura continuata dalle 10 alle 18 in modo da garantire anche la fascia della pausa pranza. Una scelta apprezzata dall’utenza che può così organizzarsi al meglio la giornata”.

Non solo. La biblioteca civica è in prima fila anche per l’organizzazione di eventi e iniziative per la promozione della lettura tra i bambini con le attività di Nati per leggere, gestita grazie al supporto fondamentale dei volontari e con gli adulti, attraverso l’attivazione di gruppi di lettura. Anche la rassegna MerAteneo porta la firma della biblioteca così come gli spettacoli teatrali per ragazzi organizzati durante le festività natalizie e quelli organizzati in occasione della giornata della memoria.

“Abbiamo una bella biblioteca, funzionante e frequentata. A mio giudizio gli spazi attuali non sono piccoli, anche se a livello ideale sarebbe bello riuscire ad ampliare gli spazi dedicati allo studio. Sono considerazioni che però si legano alla necessità di trovare un adeguato spazio per il museo civico e per la banda. Per quello che mi riguarda la biblioteca è e deve rimanere in una posizione centrale. Bisogna ragionare intorno alla riqualificazione del polo musicale in via Cerri, che già oggi potrebbe essere definito una piccola casa della musica”.