Verderio, alluvione Toscana: l via la raccolta di beni di primi necessità

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I beni verranno raccolti da lunedì 13 a sabato 18 novembre grazie ai volontari di SiAmo Verderio

L’assessore Falsetto: “Lo spirito solidaristico di Verderio è chiamato nuovamente a esprimersi”

VERDERIO – Al via la raccolta di beni di prima necessità da mandare nelle zone della Toscana pesantemente colpite dall’alluvione negli ultimi giorni. A partire da domani, lunedì 13 e fino a sabato 18 novembre, il Comune di Verderio raccoglierà, grazie ai volontari del gruppo SiAmo Verderio, beni di prima necessità da mandare in Toscana per supportare i tanti cittadini che hanno subito danni e privazioni a causa dell’alluvione.
In accordo con un Hub di raccolta a Firenze, il gruppo provvederà a trasportare i beni raccolti a destinazione entro la settimana seguente.

Verranno raccolti generi alimentari a lunga conservazione per adulti e per bambini (pasta, pane confezionato, acqua, olio, biscotti, scatolame, omogeneizzati, latte, latte in polvere), posate monouso, sacchi, guanti, detersivi, disinfettanti, sacchi, secchi.
La consegna del materiale avverrà presso l’edificio comunale, nel cortile sul retro dove vi sono i box, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12. Successivamente i volontari recapiteranno il materiale presso un Hub di Firenze, che si occuperà dello smistamento, verosimilmente entro il 23 novembre. Non sono richiesti abiti o beni che non siano nell’elenco sopra citato, che proviene direttamente dall’organizzazione di smistamento cui facciamo riferimento.

“Lo spirito solidaristico di Verderio è chiamato nuovamente, dopo la bella esperienza di quest’estate in occasione dell’alluvione della Romagna, a esprimersi – commenta Francesco Falsetto, assessore e capogruppo di SiAmo Verderio -. Grazie al supporto dei volontari del gruppo SiAmo Verderio, che coordino, abbiamo attivato questo nuovo progetto di solidarietà al fine di aiutare la popolazione colpita dall’alluvione in Toscana. Il tutto è supportato dall’amministrazione ma, come per il precedente in Emilia Romagna, le spese sono a carico del gruppo. Siamo felici di condividere questo significativo gesto di solidarietà con tutta la popolazione. Un sentito grazie a tutti i cittadini che proseguono a supportare i miei slanci e rispondono “presente” a chiamate come questa”.