Allarme Dengue a Valmadrera, Ats Brianza: “Nessun caso confermato”

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zanzara

Dopo gli accertamenti in laboratorio, la situazione appare rientrata

“Operazioni come la disinfestazione sono prassi quando si manifestano alcune sintomatologie”

VALMADRERA – “I due casi sospetti di Dengue non sono stati confermati“. Fine degli allarmismi a Valmadrera dove sabato scorso erano stati notificati da Ats Brianza due casi sospetti di febbre da Dengue: è la stessa Agenzia di Tutela della Salute territoriale a smorzare i timori che si erano riconcorsi tra la popolazione in questi giorni, rafforzati dalle scarse informazioni circolate, aspetto che i cittadini non hanno mancato di sottolineare via social colpevolizzando l’Amministrazione comunale in merito. Nessun caso confermato dunque: a dirlo gli accertamenti eseguiti presso il laboratorio di riferimento regionale. Inoltre non ci sarebbe nessuna altra azione a livello locale in corso.

Dopo le segnalazioni di Ats il Comune ha proceduto infatti in via precauzionale alla disinfestazione con insetticidi di alcune aree del paese indicate dall’Agenzia, durata fino a martedì mattina ed eseguita da una ditta specializzata. Questo perché la Dengue si trasmette attraverso la puntura di zanzare infette, in particolare della specie Aedes albopictus (zanzara tigre), e non da persona a persona.

“In presenza di casi sospetti come quelli verificatisi a Valmadrera è prassi mettere in atto azioni come la disinfestazione, lo prevedono il Ministero della Salute e le indicazioni regionali – precisa Ats -. Anche qualora vi fossero stati casi certi si sarebbe proceduto in questo modo”.

Tuttavia non si può neanche parlare di falso allarme, come giustamente suggerisce l’Agenzia, “perché alcune sintomatologie, oppure caratteristiche come l’aver compiuto viaggi all’estero, sono da protocollo trattati come caso di sospetto dengue (come è successo a Valmadrera), e non si può dunque parlare di falso allarme anche se poi non vengono confermati come casi certi”.