La “strada della Rocca” sarà chiusa fino a marzo, al via il 2° lotto di lavori

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Il progetto prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale

La strada tra Malgrate e Parè di Valmadrera sarà chiusa dal 9 dicembre all’8 marzo

VALMADRERA – Dal 9 dicembre inizieranno i lavori del secondo lotto di interventi programmati a integrazione dei lavori di messa in sicurezza del tratto della strada della Rocca, ex S.P. 583 Lecco-Bellagio, tra la frazione Parè di Valmadrera e il lungolago di Malgrate, già oggetto dell’intervento completato il febbraio scorso.

Con deliberazione della Giunta comunale del 18 novembre, si è provveduto all’approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione comunale, dando sostanzialmente avvio alle operazioni finalizzate all’affidamento dei lavori che, secondo il cronoprogramma, dureranno circa 90 giorni.

L’Amministrazione ha dovuto provvedere, con qualche difficoltà, al coordinamento dei diversi interventi attualmente in corso su tutto il territorio (posa della nuova rete di teleriscaldamento su Valmadrera e Malgrate, attuazione dell’ambito di trasformazione ATR1 Calvasina, oltre ad altri interventi ordinari o imprevisti di carattere puntuale).

La strada della Rocca, tra la fine abitato di Malgrate e il ponte sul fiume Rio Torto a Parè, sarà chiusa da lunedì 9 dicembre 2024 fino alla fine dei lavori prevista (fatte salve cause impreviste e imprevedibili) per l’8 marzo 2025.

Il progetto del secondo lotto prosegue nell’opera di messa in sicurezza del tratto stradale oggetto di intervento, tenendo peraltro in considerazione lo sviluppo del progetto finalizzato alla realizzazione di un percorso ciclopedonale di interesse territoriale, in un ambito urbano e paesistico di oggettiva grande rilevanza, attraverso una serie di opere mirate a garantire la sicurezza del versante e la conformità con i calibri stradali richiesti, con degli allargamenti della carreggiata, prevedendo in particolare la possibilità di realizzare un percorso che potrà permettere di superare il tratto della darsena privata per la previsione futura del marciapiede pedonale sospeso, che risulta di fatto necessario ai fini della sicurezza per la viabilità pedonale medesima.

Le opere di adeguamento e messa in sicurezza riguardano quindi l’allargamento della sede stradale, con scavi di sbancamento in roccia per garantire il calibro minimo stradale di 5,50 metri, lo spostamento delle reti metalliche preesistenti e successivo riposizionamento a lavori terminati per il consolidamento della parete rocciosa attraverso interventi di rafforzamento corticale con rete paramassi, la demolizione dell’attuale pila di monte del ponticello pedonale che permettere di raggiungere la darsena a lago, che attualmente costituisce un punto di pericolo per la circolazione veicolare, con la conseguente realizzazione di opere di carpenteria atte a sostenere la struttura del ponte che andrà in appoggio su di esse, l’arretramento della recinzione a monte della proprietà privata con ricollocazione dei percorsi pedonali interni e della recinzione in ferro esistente previo il rifacimento del muro a confine. A seguire opere a verde di completamento.

Al fine di realizzare l’allargamento previsto della sede stradale e permettere la realizzazione di un camminamento pedonale, si dovrà demolire parzialmente l’esistente giardino della villa in corrispondenza delle aree di intervento. Tale demolizione interessa anche l’abbattimento di un esemplare di pino marittimo che attualmente risulta comunque essere a pericolo di crollo sulla sede stradale sottostante.

L’intervento prevede uno stanziamento complessivo, sulla base di risorse comunali  in bilancio di 350.000 euro, che vanno di fatto a integrare le risorse già impiegate in precedenza a seguito di assegnazione del finanziamento ottenuto con decreto del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per la Finanza Locale, per un importo pari a 550.000 euro.