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LECCO – Il termine per l’iscrizione al campionato di serie D è il 12 luglio, al momento la Calcio Lecco non ha ancora presentato la domanda (condizione sine qua non anche per presentare la richiesta di ripescaggio in Legapro), nonostante l’amministratore unico Sandro Meregalli continui a rassicurare i tifosi, il pessimismo ha inevitabilmente preso il sopravvento ed è iniziata la diaspora dei giocatori che hanno vestito la maglia bluceleste la scorsa stagione e che con essa sono arrivati alla vittoria dei playoff.
Il primo a dire addio al Lecco è stato l’attaccante brasiliano Carlos França, acquisto di pregio voluto proprio dall’ex patron Daniele Bizzozero, che ha deciso di firmare il contratto con la Triestina, compagine friulana che milita in serie D, e a ruota ha salutato anche il difensore centrale Antonio Pergreffi che la prossima stagione indosserà la maglia del Piacenza, neopromossa in Legapro grazie alla vittoria del campionato strappato proprio al Lecco. Dopo aver perso due importanti pedine, il gruppo dovrà fare a meno anche del suo capitano, il difensore Alessio Bugno che passa all’Inveruno salutando staff e tifosi blucelesti con un toccante lettera: “Tre anni a Lecco sono paragonabili a dieci in qualsiasi altra società. Insieme ne abbiamo viste di tutti i colori e queste due righe sono per ringraziarvi tutti. Grazie a coloro che in società hanno creduto in me e mi hanno saputo apprezzare per quello che sono. Grazie a tutti gli allenatori e ai loro staff per il percorso fatto insieme. Grazie a voi tifosi, non vi dimenticherò mai. Grazie ai giornalisti che si sono dovuti sorbire cento e passa partire del sottoscritto”.
Tra i giovani, invece, ad andarsene è Luigi Fratus, difensore classe ’97, che non avendo ricevuto comunicazioni da via don Pozzi tornerà all’Albinoleffe e secondo indiscrezioni, infine, sarebbe vicina anche la partenza di altri importanti giocatori come i centrocampisti Luca Baldo (che dovrebbe firmare con la compagine svizzera Mendrisio) e Paolo Vignali (che starebbe valutando alcune offerte dalla Legapro e quella del Ciliverghe) e l’attaccante Fabio Cardinio a cui sarebbe interessato il neopromosso Parma.
Il clima di profonda incertezza, corroborato dalle continue promesse disattese dell’amministratore unico Sandro Meregalli, ha inevitabilmente costretto i giocatori dell’ormai ex gruppo di mister Luciano De Paola a cercarsi un’altra casa, con il rammarico di tutti i tifosi, affezionati a una squadra capace di essere unita e tenace aldilà delle difficoltà societarie.
Ciliegina sulla (amara) torta, infine, è che l’unica certezza per il Lecco è la rinuncia alla partecipazione alla Tim Cup (al posto dei blucelesti andrà il Seregno), “Una scelta tecnica – spiega Meregalli – perché la Tim Cup si gioca nello stesso periodo in cui la squadra sarà in ritiro, non porta nessun introito economico e mette a rischio infortuni i giocatori ed è per questo che il direttore ha optato per la rinuncia”, motivazioni opinabili, ma che non possono essere discusse con nessuno dato che il ruolo di direttore dovrebbe essere affidato a Tiziano Gonzaga, ma la società non ha mai confermato in via ufficiale la sua nomina.
