LECCO – “Daniele si dichiara estraneo al concorso in bancarotta e presto chiarirà la posizione dei titoli Jp Morgan”, è questo il messaggio che, dalle mura del carcere di San Vittore, il patron Daniele Bizzozero affida al suo legale Luca Marani.
Con tutta probabilità Bizzozero comparirà di fronte al giudice il prossimo lunedì per l’interrogatorio di rito e per il momento, come riferisce il suo difensore, “non intende aggiungere altro circa la sua situazione personale”.
Nella chiacchierata tra avvocato e assistito si è parlato anche del futuro della Calcio Lecco, ma per il momento non sembra aggiungersi nulla di nuovo a quanto già noto.
“Già prima del suo arresto – spiega Marani, che, però, non si occupa delle vicende legali di via don Pozzi – Bizzozero era in trattativa per la cessione delle quote e queste trattative proseguono”.
Il fatto che le trattative per la vendita della società non si siano interrotte, però, non basta a dar risposta a due interrogativi. In primo luogo, se Bizzozero è in carcere, se il segretario Ivan Corti ha già annunciato la sua intenzione di fare le valige e se il presidente Evaristo Beccalossi si è sempre dichiarato “un uomo di calcio estraneo alle questioni societarie”, chi sta portando avanti queste trattative? E inoltre, questione più importante, qualora fosse raggiunto un accordo economico con questi acquirenti, Bizzozero è nella posizione di poter concludere le operazioni di vendita oppure bisognerà attendere il nulla osta del giudice?