Calcio Lecco. Fabbro: “L’Alessandria non ci farà regali”

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LECCO – “Domenica avremo molte più motivazioni rispetto all’Alessandria, siamo noi che dovremo fare la partita”. A 90’ dalla fine della stagione regolare di Seconda Divisione, il centrocampista del Lecco Tony D’Amico suona la carica in vista dell’ultimo match. Il Lecco è costretto a vincere contro i piemontesi, sperando che il Montichiari non batta il Treviso. L’impresa non è ardua, visto che i grigi non hanno più nulla da chiedere al campionato, mentre i veneti devono battere i bresciani per restare primi in classifica. “Contro il Savona è stato snervante vedere la squadra in campo – spiega D’Amico, squalificato in Liguria –, però i giovani che sono sceso sul terreno di gioco sono stati esperti nel gestire una gara davvero difficile”.

Domenica serviranno soprattutto i gol degli attaccanti. “Personalmente sto bene – dichiara Filippo Fabbro –, e le tre partite in sette giorni di settimana scorsa sono state ben assimilate. L’ intera squadra a livello psico-fisico è pronta, anche se in incontri decisivi come questo conta molto di più la preparazione mentale. Con il mister stiamo lavorando bene specialmente su questo aspetto, e la speranza di completare questa impresa,che fino a poco tempo fa era impensabile, ci carica ulteriormente. All’andata il Lecco aveva battuto l’Alessandria al Moccagatta grazie a una rete di Temelin. Domenica servirà un risultato identico. “Dovremo entrare in campo con la stessa determinazione ed impegno delle ultime partite – allerta Fabbro –, anche perché l’ Alessandria, verrà a giocarsi la sua partita senza farci regali. Questo lo testimonia anche l’ultimo pareggio con la Pro Patria. Non sono preoccupato della mia diffida, anche perché davanti siamo in tanti e tutti pronti a dare il nostro contributo”.

Ieri mattina i blucelesti agli ordini di mister Giacomo Modica si sono allenati allo stadio Rigamonti-Ceppi, in un clima di grande serenità e concentrazione. Sciannamè, Valtulina e Marietti hanno svolto un lavoro a parte, mentre Cavagna non ha preso parte alla seduta per un’elongazione del polpaccio; nel pomeriggio è stato sottoposto ad ecografia per valutare l’entità dell’infortunio.