LECCO – Il Comune di Lecco non metterà soldi per “salvare” la Calcio Lecco, ma si attiverà per aiutare l’attuale dirigenza bluceleste a trovare privati che possano interessarsi alla società. Mercoledì mattina il sindaco Virginio Brivio e l’assessore allo Sport Stefano Gheza incontreranno Ivan Corti e gli altri dirigenti per fare il punto della situazione.
La bufera che ha interessato il Lecco nella scorsa settimana (l’arresto dell’ex patron Daniele Bizzozero e la perquisizione della Fiamme Gialle in via Don Pozzi) ha portato all’attenzione del Consiglio Comunale la questione della squadra di calcio cittadina che, a fronte di una buona stagione dal punto di vista sportivo, per l’ennesima volta si trova a dover affrontare guai societari che ne minano il futuro.
A porre la questione sono stati i consiglieri di minoranza Filippo Boscagli, di Ncd, e Alberto Negrini, di Forza Italia, che hanno chiesto all’amministrazione delucidazioni in merito al credito che il Comune di Lecco ha nei confronti della Calcio Lecco e come questo intenderà muoversi alla luce dei nuovi negativi sviluppi.
“Per il momento – risponde il primo cittadino Virginio Brivio – non abbiamo elementi in più rispetto a quelli che chiunque ha potuto apprendere dai giornali. Sappiamo che non si tratta di semplici problemi economici, come è stato negli scorsi anni, ma di una procedura penale a tutto tondo dai contorni ancora incerti, così come non è ancora chiaro l’esito delle perquisizioni fatte nella sede da parte della Guardia di Finanza. E’ chiaro che il Comune, essendo proprietario dello stadio, non mancherà di rivolgersi all’autorità giudiziaria per tutelare la propria posizione, mentre per il resto ora l’obiettivo è quello di stare vicini alla squadra soprattutto in merito del risultato sportivo positivo ottenuto, che non distoglie dai guai societari, ma potrebbe aiutare l’ingresso di nuovi soci privati. Per quanto riguarda la società, il Comune non farà un intervento diretto, ma potrà fare da connessione tra privati e mantenere attenzione verso le priorità in campo”.
Allo stato attuale delle cose l’unico debito certo della Calcio Lecco sono i 120 mila euro proprio nei confronti del Comune di Lecco, dei quali solo circa 8 mila euro sono riconducibili alla gestione di Daniele Bizzozero, mentre la restante somma è stata ereditata dalle precedenti gestioni.
A far luce sulla questione economica è chiamato l’assessore Corrado Valsecchi: “Nel luglio 2015 alcune utenze riguardanti il Rigamonti Ceppi erano ancora a carico del Comune di Lecco e abbiamo chiesto alla società di provvedere alle volture, cosa che è stata fatta e per l’amministrazione comunale si sono finalmente interrotti i pagamenti. La cifra totale di questo debito è di 120 mila euro, per la maggior parte riferiti agli scorsi anni, mentre per circa 8 mila euro riconducibili a Bizzozero, ma lui stesso aveva scritto una lettera all’ufficio del Patrimonio per sapere con precisione quale fosse la cifra riguardante la sua gestione e sistemare i conti”.
Società bluceleste e amministrazione si incontreranno mercoledì mattina alle 11 per discutere con più precisione tutta la faccenda.
“A prima vista – conclude Stefano Gheza, assessore allo Sport – la situazione economica della società non sembrerebbe essere drammatica, ma aspettiamo l’incontro con i dirigenti per avere dati certi. Trattandosi di una società privata il Comune non può intervenire direttamente, ma si può pensare a come poter aiutare il suo futuro con altri mezzi”.