LECCO – Quella appena trascorsa avrebbe dovuto essere la settima risolutiva e, invece, la vicenda della Calcio Lecco sta assumendo sempre più i connotati di una telenovela. Tramite il suo legale, l’ex patron Daniele Bizzozero, attualmente ancora agli arresti domiciliari, aveva reso nota la sua volontà di vendere la società bluceleste e si restava in attesa del permesso da parte del giudice alla nomina di un delegato che potesse seguire le trattative per conto dell’imprenditore brianzolo.
In questo limbo di incertezza sono state diverse le speranze accese nei tifosi, se da una parte l’assicuratore calolziese Andrea Forgetta si è sempre più defilato, dall’altra hanno iniziato a rendersi credibili le ipotesi di una cordata di imprenditori svizzeri, contattati da Angelo Battazza, in prima linea fin da subito, e una di lecchesi doc capitanata dall’imprenditore Luca Frigerio, che ha manifestato un particolare interesse motivato dalla voglia di far crescere il settore giovanile per amore del figlio, calciatore in erba.
La possibilità che il lecchese Frigerio acquistasse il Lecco sembrava quella destinata a concretizzarsi, ma venerdì i tifosi sono di nuovo piombati nella più profonda incertezza. L’avvocato Luca Marani, difensore di Bizzozero, ha reso noto che il giudice ha accettato l’istanza della nomina di un delegato, ma non ne sono state comunicate le generalità.
A portare avanti le trattative di vendita dovrebbe essere un avvocato, ma non è dato saperne di più. In questo clima omertoso ha trovato spazio il pessimismo, ora voci di corridoio avvallano l’ipotesi che Daniele Bizzozero non sia più intenzionato ad uscire di scena, ma voglia lasciare il Lecco ad imprenditori a lui vicini per poter di fatto continuare con il progetto che stava portando avanti da due anni a questa parte. Un’idea che di certo non piacerebbe ai tifosi i quali hanno fortemente contestato l’(ex?) patron da subito dopo il primo arresto fino alla vittoria dei playoff. Le uniche cose certe al momento sono i 250 mila euro a fondo perso, decisi dalla Figc, che i compratori dovranno versare per il possibile ripescaggio della squadra in Lega Pro, il “no” secco ad un concreto aiuto economico da parte delle istituzioni cittadine e la scadenza per l’iscrizione al campionato che si avvicina sempre più.
Per non restare con le mani in mano, i tifosi blucelesti hanno organizzato una manifestazione in programma per il 18 giugno, nella quale sfileranno per le vie di Lecco per chiedere che la squadra non sia lasciata al triste destino del fallimento, ipotesi che, purtroppo, non può essere ancora scongiurata.