Calcio Lecco. Valente: “La squadra non vede l’ora di scendere in campo”

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Federico Valente, Calcio Lecco

Il tecnico bluceleste traccia un bilancio della preparazione, del mercato e degli obiettivi stagionali

“Si è creato un bel clima di sana concorrenza tra i giocatori”

LECCO – “La Coppa Italia di Serie C non è da sottovalutare, a me piacciono tutte le competizioni in quanto sono molto competitivo. Così come la mia squadra che non vede l’ora di scendere in campo e proveremo esserci tutti”. Queste le prima parole mister Federico Valente nella prima conferenza stampa di stagione in avvicinamento alla prima gara ufficiale contro l’Ospitaletto di domenica 17 agosto. 

Per Valente la nuova Calcio Lecco formato 25/26 è: “Un cavallo ancora nel box, pronto a partire. In questa preparazione abbiamo lavorato tanto, stiamo bene e siamo contenti di avere fatto un ritiro quasi al completo sin dall’inizio. La partita di domenica e poi quella successiva, sempre con l’Ospitaletto, daranno qualche risposta in più su come stiamo”.

Valente parla delle soluzioni tattiche utilizzate in questo precampionato, il 3-4-1-2 visto più volte sostanzialmente non è un modulo fisso ma mobile anche all’interno della partita stessa: “Nella maggior parte delle gare ho iniziato con due play e poi ho variato con un  centrocampo a tre ma, per me i moduli non sono decisivi se non più dei principi, dei giocatori o di come troviamo soluzioni contro quello che ci da l’avversario”.

Questa estate sono arrivati nuovi giocatori che si stanno inserendo nel gruppo e il tecnico bluceleste fa, innanzitutto, i complimenti ai ragazzi per come hanno incluso quest’ultimi: “C’è tanta inclusione intrinseca nel gruppo non solo da noi come staff, si stanno integrando bene anche nel parlare italiano. Tutti insieme ci stanno dimostrando di aver piacere di far parte di questo gruppo dai più giovani ai più esperti”.

Mister Valente spiega ulteriormente la sua idea di gioco: “Voglio provare ad essere una squadra completa sotto tutti i punti di vista: se l’avversario ti costringe a far qualcosa devi avere anche un piano b, c, d, e .. etc. Se hai in mente solo una cosa sei più facile da calcolare. Per essere una squadra completa con tante soluzioni proviamo tante cose in base ai nostri principi e ce le teniamo in testa”.

“In questo modo possiamo avere diverse opzioni da utilizzare in base a quello che l’avversario ci propone in quel momento lì, anche se poi in settimana avevi provato un tipo di gioco diverso. Infatti, quando alleni qualcosa per i giocatori la cosa più difficile è adattarsi all’avversario durante la partita stessa. Il mio compito è quindi di trovare soluzioni al momento giusto capendo la situazione”. 

Valente parla anche del mercato e se ci si può aspettare ancora qualcosa: “Per un allenatore, questo mercato che finisce solo già iniziando il campionato ti da un po’ di fastidio. Non sai mai che quello che salta fuori in questo mercato. Io in primis cerco di capire ogni giocatore, ma ci sono anche gli interessi della società”. 

“Fin quando non sento dalla dirigenza che Frigerio va via lui è parte integrante della squadra. Per quanto riguarda il quinto di destra, penso che con Pellegrino abbiamo trovato un giocatore molto frizzante e diverso. Lui nasce come centrocampista ma ha tutte le qualità per fare il quinto sulla fascia. Siamo comunque sempre aperti fino all’ultimo giorno: se facciamo i calcoli un posticino ci sarebbe ancora, in ogni caso sarebbe un colpo ragionato e non veloce”.

Il mister non ha ancora analizzato di dove il Lecco potrebbe arrivare a fine stagione: “Non sto facendo calcoli, ora come ora stiamo guardando solo al nostro. Secondo me solo fra dieci giornate si può capire in che direzione si va. Sto ragionando sui miei giocatori che durante questo precampionato hanno fatto quasi tutti lo stesso minutaggio. Si è creato un bell’ambiente di concorrenza e voglio dargli anche valore sul serio perchè magari non sempre giocheranno sempre gli stessi”. 

Valente chiude con una battuta su Zanellato e sul centrocampo del Lecco: “Credo che non solo io, ma tutta la piazza sia contenta della sua permanenza. In primis la società e lui che abbia sposato questo progetto a lungo termine. Devo dire che lui quando era arrivato era messo male fisicamente. Adesso si vede che si allena bene avendo fatto tutta la preparazione”.

“Inoltre, siamo tutti contenti sia per come sta fisicamente sia per come sta insegnando ai giovani il gioco. Gli altri centrocampisti Metlika, Mallamo, Bonaiti e Frigerio si alternano bene insieme. S devono capire sia se giochiamo in due o tre. Sono contentissimo di ognuno di loro”.