OLGINATE – Non conosce fine la crisi dell’Olginatese per cui il campionato sembra già segnato. I bianconeri ancora una volta giocano una buona partita per poi però sciogliersi incredibilmente nei minuti finali, come già successo altre volte in stagione. Il Caravaggio approfitta dell’ennesima domenica storta dell’undici di Boldini, strappando quei tre punti che invece servirebbero come il pane all’Olginatese per sbloccare una situazione che, settimana dopo settimana, si fa sempre più pesante.
La gara in ogni caso si mette subito bene per i padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo N’Guessan porta in vantaggio i suoi dopo una respinta corta dell’estremo difensore ospite. L’Olginatese sfiora poi in più di un’occasione il raddoppio, senza inoltre soffrire particolarmente le offensive del Caravaggio. Alla mezz’ora però i bergamaschi trovano comunque il pareggio: Mboup viene lasciato colpevolmente solo nell’area piccola sugli sviluppi di un calcio piazzato e di testa infila in rete. Dopo il gol del pareggio Iali viene chiamato ad un grande intervento mentre sul fronte opposto Greco sfiora il legno.
La ripresa si apre con un’occasione clamorosa per gli ospiti che Crotti non concretizza; l’Olginatese successivamente tiene bene il campo e costruisce due ottime occasioni con Tremolada e Lacchini senza però concludere a rete. Il finale di gara, come detto, condanna ancora una volta i bianconeri che regalano al Caravaggio un calcio di rigore che Crotti non sbaglia. Tremolada avrebbe anche l’occasione per il pareggio ma perde l’attimo, così sul ribaltamento di fronte Zoia, nel disperato tentativo di chiudere su un avversario, infila nella propria rete.