MALGRATE – Fare sperimentare ai più giovani le più diverse discipline sportive e contemporaneamente diffondere valori quali il rispetto dell’altro e l’integrazione. Questi gli obiettivi principali del progetto “Educamp – Scuole aperte per ferie”, l’iniziativa che ha preso il via nella mattinata di ieri presso il palazzetto dello sport “Pietro Scola”, a Malgrate. Promosso dalla delegazione del Coni di Lecco, il camp vuole proporsi come un progetto sicuro e qualificato cui affidare i propri figli durante il periodo di chiusura delle scuole.
Due settimane intere, quindi, durante le quali bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 14 anni potranno cimentarsi in più di dieci attività sportive differenti, socializzare e imparare valori importanti come “il rispetto dell’individualità del singolo, del gruppo e delle regole – spiegano i promotori – così come il rispetto dei principi legati al benessere psico-fisico, alla socializzazione, all’integrazione e a un sano e corretto stile di vita”.
Circa sessanta in tutto i giovanissimi che hanno aderito alla prima delle due settimane, quella iniziata ieri: cinque giorni intensivi che dalle 8.30 alle 18 circa vedranno susseguirsi lezioni di Orienteering, Tiro con l’ arco, Arrampicata sportiva, Calcio, Ginnastica Artistica, Basket, Volley, Badminton, Rugby, Vela e Atletica, giochi e attività ricreative, intervallate dalla pausa pranzo presso la mensa scolastica. Più numerose, stando ai dati comunicati dal Coni, le iscrizioni per la prossima settimana, quando a partecipare alle attività saranno quasi un centinaio di ragazzi.
“Siamo soddisfatti – commenta il delegato provinciale del Coni, Elvio Frisco – per il successo che sta dimostrando di avere l’Educamp proposto. Si tratta di un’iniziativa caratterizzata contemporaneamente da dall’interdisciplinarità, che consente ai più giovani di mettersi alla prova in così tante attività diverse, e da una valenza fortemente sociale, che fa dello sport uno strumento inclusivo. Due intere settimane in cui i ragazzi potranno socializzare e sperimentare in prima persona sport di squadra o individuali, il tutto sotto la supervisione di un personale qualificato composto da educatori, tecnici sportivi per le varie discipline e animatori per le attività ricreative. Al termine di ogni settimana è infine in programma una grande festa conclusiva, alla quale – conclude – sono invitati anche i genitori dei partecipanti”.