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LECCO – Nella domenica delle Palme il Rigamonti Ceppi si trasforma nel teatro della disfatta bluceleste. Al termine della gara contro il Seregno, finita 1-5 e giocata a porte chiuse, mister Bertolini sfoga la sua amarezza. La partita dei blucelesti ancora una volta è stata viziata da incomprensibili decisioni arbitrali.
“Si sono viste due partite diverse – analizza il tecnico valtellinese – la prima mezz’ora in cui ce la siamo giocata alla pari creando anche più occasioni del Seregno e, poi, tutto ciò che è successo dopo l’espulsione. Quell’episodio ha segnato la gara, non abbiamo avuto la forza di reagire. Non siamo così forti dal punto di vista mentale e stiamo facendo fatica a sopportare tutte queste decisioni assurde”.
Bertolini continua la sua disamina puntando il dito sull’arbitraggio che anche questa domenica ha deciso di punire (immeritatamente) i suoi ragazzi: “Vorrei poter parlare solo di campo e prestazione e, invece, ogni domenica mi trovo costretto a discutere degli arbitri. Ormai ad ogni gara succede qualcosa di clamoroso e non possiamo farci nulla, fare ricorso è inutile, lo dimostra la risposta ricevuta al nostro ultimo reclamo (il ricorso presentato dal curatore Motta è stato solo parzialmente accolto e la multa è scesa da 3mila a 2mila euro mentre le squalifiche non sono state annullate Ndr) Io posso solo fare il pompiere e invitare i miei ragazzi a stare calmi e concentrati, ma più di tanto non riesco a caricarli di fronte a certi episodi…”.
L’allenatore bluceleste sceglie di non far presentare in sala stampa i suoi ragazzi, preferisce che inizino subito a guardare avanti e concentrarsi sulla prossima gara che si giocherà giovedì 13 aprile sul campo di Ciliverghe con Mazzano.
