Il Tribunale di Rimini dà ragione al Lecco, Fall va tesserato

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Tribunale di Rimini si è espresso in merito al ricorso presentato al giudice ordinario per l’annullamento del tesseramento relativo all’’attaccante senegalese Ameth Fall, ordinando alla FIGC e alla Lega Pro l’’immediato tesseramento dello stesso.

Quindi il bomber risulta essere della Calcio Lecco. Due gli scenari che si possono aprire. Il primo e quello auspicato dalla società dia via Don Pozzi ovvero che la Lega Pro ascolti il giudice oppure, secondo scenario, la Lega potrebbe fare ricorso e qui si apriebbe un altro iter procedurale.

Ora dovranno passare alcuni giorni per sapere cosa deciderà la Lega Pro e quindi il definitivo destino di Fall.

“Ricordiamo che il contratto dell’attaccante classe 1991 Ameth Fall non era stato ratificato dalla Lega Pro in quanto il calciatore “non è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente (C.U. n.6/A della F.I.G.C. del 05/07/2011)” che stabilisce i criteri per il tesseramento in favore di società professionistiche di calciatori cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E. – spiegano dagli uffici della segreteria bluceleste – Gli avvocati Flavia Tortorella e Lara Palmegiani, agenti del calciatore, hanno chiesto un provvedimento cautelare d’urgenza, tale provvedimento è stato accolto dal giudice Susanna Zavaglia in quanto ritenuto lesivo e atto discriminatorio nei confronti del giocatore. Infatti, la differenza di trattamento tra giocatori italiani ed extra UE si fonda unicamente sulla loro provenienza e la norma non è posta a tutela di alcun interesse comune”.