ISOLA D’ELBA – Il portacolori lecchese della 3Life Paolo Carminati, impegnato nell’Iron Tour Italy organizzato dal Triathlon Lecco all’Isola d’Elba, chiude la rassegna al terzo posto generale in campo maschile dopo cinque giorni di gare, da mercoledì a domenica, vissute da protagonista.
Partendo dall’esordio di mercoledì 4 giugno, la prima tappa dell’Iron Tour è stata la località Lacona di Capoliveri con la gara sulla distanza Sprint. Carminati chiude al terzo posto maschile con il tempo di 1:03.41, aggiudicandosi la vittoria nella categoria M1. Successo generale che va invece a Massimo Guadagni del Venezia Triathlon, al traguardo in 1:01.53. L’atleta 3Life ha nuotato i 750 metri iniziali in 10.26, coprendo i successivi 20 km in bici in 35.54 per chiudere poi con gli ultimi 5 podistici in 17.22.
Giovedì 5 giugno seconda tappa a Porto Azzurro e atleti impegnati nuovamente sullo sprint. Carminati conferma quanto di buono fatto vedere il giorno prima, con il terzo posto maschile e primo di categoria fermando il cronometro a 1:03.49. Questa volta intertempi rispettivamente di 10.27, 32.48 e 20.34. “Percorso podistico con un panorama mozzafiato, come la durezza del percorso” commenta l’atleta classe ’73. Per la cronaca a vincere è ancora Guadagni in 1:02.41.
Venerdì la gioia più grande. Nell’acquathlon Carminati vince con il tempo di 36.32, precedendo sul podio Alessandro Masetti del Gs FF.OO, secondo in 36.42, e il britannico Phil Parsons, terzo in 38.05. “Voglio ringraziare i miei allenatori” ha spiegato in quell’occasione Paolo “Claudio mi ha fatto arrivare all’appuntamento in perfetta forma, Andrea ha migliorato notevolmente le mie frazioni natatorie. Oggi ero quinto dopo il primo chilometro a nuoto chiuso con un discreto 16.05, considerando anche il mare mosso. Poi ho recuperato nella corsa su un percorso molto impegnativo. Domani sprint a Marina di Campo”.
A Marina di Campo sabato 7 giugno Paolo ha tagliato il traguardo in 1:03.55 chiudendo al sesto posto maschile e secondo di categoria tra gli M1. Per lui tempi di 13.40 nei primi 750 metri a nuoto, 33.49 nei successivi 20 km in bici e quindi di 16.27 nella terza frazione podistica. “La prima frazione a nuoto in realtà era leggermente più lunga – ha confidato al traguardo – poi la parte in bici l’ho fatta praticamente da solo. La stanchezza inizia a farsi sentire, comunque cerchiamo di tenere duro per l’ultima gara”.
Stamattina, domenica 8 giugno, l’ultimo sforzo con la gara a Portoferraio, sempre in provincia di Livorno. Carminati chiude il suo sprint in 1:09.36 con il settimo posto generale e la vittoria di categoria con gli intertempi di 12.10, 40.32 e 16.55. “Tempo discreto nel nuoto senza muta” ha commentato l’atleta lecchese classe ’73 “un po’ di sfortuna nella bici con la rottura della catena seguita da un recupero rabbioso nell’ultima parte e dal secondo tempo generale nella corsa a piedi”.
Cinque giorni a tutta forza per Carminati che chiude la classifica generale del Tour al terzo posto generale.