Lecco scippato a Caronno: tutto da rifare

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CARONNO PERTUSELLA – Era difficile immaginare un pomeriggio tanto pazzesco. A Caronno Pertusella, il Lecco raccoglie una sconfitta, viene raggiunto a quota 53 da Caronnese e Castellana e rimette in discussione la partecipazione ai play-off. Tutto questo, dopo aver giocato per più di un’ora in dieci per l’espulsione di Redaelli (con rigore annesso), dopo aver rimesso tutto in ordine con un gran gol di Sarao e dopo aver subito un gol che ha richiesto tre minuti di discussione tra arbitro e assistente per essere – ingiustamente – convalidato.
E’ inutile negare che l’immagine che resta di un’intera partita è quella legata all’episodio incriminato del 35′ del primo tempo.
In pratica, un giocatore rossoblù, ben al di là della linea difensiva bluceleste, attira l’attenzione di tutti, sia quella di un compagno che colpisce di testa in profondità in suo favore, sia quella dell’assistente, che immediatamente solleva la bandierina per segnalare la sua posizione irregolare, applicando l’articolo 11 del regolamento del gioco del calcio. Peccato che nella Valle dei Templi funzioni diversamente. Così, sul lancio, una deviazione di testa Di Ceglie viene trasformata dal direttore di gara in un incredibile retropassaggio volontario (!). Morale della favola: l’arbitro fa segno di proseguire, palla messa al centro, dove Moreo va a siglare indisturbato il 2-1.

Solo a quel punto, la bandierina – mai abbassata – dell’assistente costringe Pasciuta ad avvicinarsi al suo collaboratore, che gli ribadisce chiaramente l’irregolarità dell’azione. Niente da fare: il guardalinee vale come un 2 di picche a briscola, quindi 3 minuti di confronto portano solo alla convalida della rete, all’ammonizione di Frigerio, all’espulsione di Roncari dalla panchina e a una sensazione di impotenza.

Nonostante tutto, l’unica squadra a tornare in campo dopo l’intervallo è il Lecco, che in dieci contro undici non fa praticamente mai uscire la Caronnese dalla propria metà campo. Solo il portiere Ziglioli e una mira non troppo precisa degli attaccanti blucelesti negano un pareggio che sarebbe stato sacrosanto. Certo, il Lecco non è stato impeccabile e lo sa. Ma, questa volta, all’amarezza della sconfitta si unisce una sensazione peggiore. Insomma, quanto accaduto sul campo di Caronno, dal quale i tifosi blucelesti sono stati tenuti alla larga, è in grado di far pensare male anche i benpensanti e di far arrabbiare i più buoni tra i buonisti.
Speriamo vivamente di sbagliarci.

CARONNESE (4-4-2): Ziglioli 6,5; De Spa 6, Marietti 6, Bruni 6, Lanini 6 (17′st Guarino 6); Giudici 5,5 (32′st Dugo ng), Lombardi 5,5, Greco 6 (38′st Campisi ng), Sandrin 5,5; Corno 6, Moreo 6,5. A disp.: Mandelli,  Corrado,  Vannini, Ferrè. All.: Ramella.

LECCO (4-3-3): Frigerio 6,5; Gritti 6, Redaelli 5, Rudi 6 (35′st Andrea Rota ng), Mignanelli 5,5; Aldegani 5,5 (26′st Martin 6), Di Ceglie 5, Mauri 6 (27′pt Sciannamè 6); Sarao 6,5, Castagna 5,5, Chessa 6. A disp.: Facheris, Asti Brun, Nicola Rota, Vaglio. All.: Roncari.

ARBITRO: Fabio Pasciuta di Agrigento. Assistenti: Spinello (Adria), Forenza (Bassano del Grappa).

RETI: Corno (C) al 27’pt su rigore, Sarao (L) al 30’pt, Moreo (C) al 35’pt.

NOTE – Ammoniti Lombardi, Moreo (C), Di Ceglie, Frigerio, Sciannamè, Frigerio, Rudi (L). Espulsi Redaelli (L) al 25’pt, per doppia ammonizione e Roncari, tecnico del Lecco al 35’pt per proteste. Angoli: 3-1. Spettatori: 200 circa.

RISULTATI DELLA 34^ GIORNATA

Pro Sesto – Alzano Cene 0-1

Olginatese – A. Montichiari 3-0

Trento – Caravaggio 1-1

Pontisola – Darfo 3-2

Castellana – Fersina 2-0

MapelloBonate – Pergolettese 1-2

Aurora Seriate Sant’Angelo 2-1

Mezzocorona – St. Georgen 2-0

Seregno – Voghera 2-1

CLASSIFICA

Pergolettese 72, Pontisola 71, Olginatese 65, Voghera 61, Lecco 53, Caronnese 53, Castellana 53, A. Montichiari 48, Caravaggio 47, A. Seriate 47, MapelloBonate 46, AlzanoCene 45, Fersina 44, Seregno 44, Darfo 39, Pro Sesto 38, Mezzocorona 28, St. Georgen 25, Trento 24, Sant’Angelo 13.