LECCO – La gara che la Calcio Lecco avrebbe dovuto disputare mercoledì pomeriggio contro la capolista Seregno è stata ufficialmente rinviata a causa dell’impraticabilità del campo dovuta alla forte pioggia che si è abbattuta sulla città.
A prendere la decisione è stato l’arbitro Simone Acquapedente della sezione di Genova, che era stato designato come direttore della gara.
Il rinvio della partita ha trovato lo scontento del team manager bluceleste Daniele Bizzozero, che commenta: “Questa partita la volevamo giocare a tutti i costi, avevamo il piglio giusto, ma forse è stato meglio così il tempo è peggiorato e avremmo potuto avere dei problemi”.
“Noi volevamo giocare, mentre il Seregno no – continua Bizzozero – poi l’unico a poter decide è l’arbitro che ha preferito scegliere per il rinvio perché nell’area a destra il pallone non rimbalzava, mentre nelle altre parti il campo ha assorbito bene”
La nuova data scelta per disputare la gara non è ancora stata comunicata ufficialmente, anche se il giorno più probabile è mercoledì prossimo 19 ottobre, come spiega il team manager della Calcio Lecco: “L’ipotesi di recupero è mercoledì prossimo, che mi sembra possa essere la prima data utile, visto che le partite rinviate nel girone A sono state collocate in quella data”.
“Peccato questa era una partita sentita e c’erano tutti i presupposti di giocarla bene, loro credevano di venire qua a mangiarsi il Lecco in un boccone, ma a parte l’incidente di percorso con l’Inveruno, non ci sarà chi viene qui a comandare – continua Bizzozero mostrando un po’ di stizza verso il Seregno – per mercoledì prossimo chiederemo di giocare la sera, questa volta loro non hanno voluto, se una squadra si crede così forte non dovrebbe aver paura di giocare alla sera”.
“Il Seregno ha un’arroganza che non condivido – conclude il team manager spiegando il perché del suo dente avvelenato verso la compagine ospite – sono venuti qui con l’atteggiamento di chi vuole comandare, volevano imporci di non giocare senza aspettare i 45 minuti dopo le valutazioni del campo, con la scusa che i giocatori si sarebbero raffreddati, ma qui siamo a casa nostra e non permetto a nessun altro di comandare”.
Mister Rocco Cotroneo è altrettanto dispiaciuto per il rinvio, ma non polemizza sulla decisione: “Io avrei voluto giocare questa partita perché eravamo nelle giuste condizioni, a mio parere in questo campo si sarebbe potuto giocare o almeno l’arbitro avrebbe potuto far iniziare la partita e decidere in seguito il da farsi, ma la decisione definitiva è del direttore di gara, quindi a noi non resta che rispettarla”.