Per l’ex juventino si tratta di un ritorno in bluceleste
“Lecco è una piazza che merita il meglio, voglio dare il massimo”
LECCO – Si è svolta questo pomeriggio, presso la sala stampa dello stadio “Rigamonti-Ceppi”, la presentazione di mister Alessio Tacchinardi. Per il tecnico cremasco si tratta di un ritorno sulla panchina bluceleste, dopo la breve ma intensa esperienza del 2018 (gennaio-giugno), anno nel quale subentrò ad Alessio Delpiano chiudendo al settimo posto il campionato di Serie D. Tacchinardi ritrova ora una piazza stabilmente consolidata tra i professionisti e con l’ambizione di provare ad osare il salto di categoria.
“Un ritorno che finalmente si è concretizzato”
Ad aprire la conferenza stampa odierna è stato il Direttore generale Angelo Maiolo: “Ancora una volta la famiglia Di Nunno ha deciso di continuare ad investire nella Calcio Lecco e questa è sicuramente la solida base su cui si fonderà la stagione ormai alle porte. Ringrazio il patron Paolo, il presidente Cristian e il vicepresidente Gino, i tre uomini che da sei anni a questa parte stanno garantendo stabilità al Lecco” così il dg in apertura di conferenza stampa.
Parola poi al presidente Cristian Di Nunno: “Come quasi tutte le società del panorama calcistico italiano dobbiamo stare molto attenti al bilancio. Sicuramente non possiamo permetterci spese folli in sede di calciomercato ma l’obiettivo è quello di creare un gruppo competitivo, con tutte le carte in regola per disputare una stagione di livello. Il nostro intento è confermare il blocco portante della squadra che ha ben figurato nello scorso campionato di Serie C” queste le parole del numero uno di via Don Pozzi.
Dopo gli interventi del dg e del presidente è stata la volta del neotecnico bluceleste. Come anticipato in apertura per Tacchinardi si tratta di un ritorno all’ombra del Resegone, a distanza di quattro anni esatti dal termine del contratto del giugno 2018: “Già lo scorso anno c’era stata la possibilità di tornare a Lecco; ora finalmente questa possibilità si è concretizzata diventando realtà. Come prima cosa intendo ringraziare la famiglia Di Nunno per la fiducia dimostrata. Lecco è sicuramente una piazza che merita il meglio, richiede molti sforzi e mette pressioni ma spinge anche a dare il massimo. Sono consapevole che sia la proprietà che i tifosi vogliono ottenere grandi risultati, darò tutto me stesso per soddisfarli”.
“A livello tattico l’idea è quella di proporre un calcio veloce e dinamico, con il 3-5-2 come modulo di partenza. Voglio una squadra agguerrita, che sappia dar fastidio a tutti e sia difficile da affrontare per ogni avversario. Quello che chiederò ai miei ragazzi è di mettere sempre l’anima sul rettangolo di gioco”.
Chiusura infine sullo staff tecnico: “Sono molto felice di poter contare su un viceallenatore come Andrea Malgrati, col quale mi sono già confrontato su molti aspetti. La base del nostro lavoro devono essere l’umiltà e la collaborazione. Mi aspetto anche delle critiche, quel che è certo è che farò del mio meglio fin dal primo giorno di ritiro” questa la chiosa finale del tecnico lecchese.