Al Rigamonti-Ceppi arriva l’undici di Zanini: calcio d’inizio alle ore 15 di domenica 7 settembre
“Sono contento che il mercato sia finito, ora i giocatori sono più liberi mentalmente”
LECCO – “Guardando le ultime due partite del nostro avversario, non è scontato che si possano fare punti.” Con queste parole mister Federico Valente lancia il monito ai suoi calciatori ad non abbassare la guardia in vista della partita Lecco-Dolomiti Bellunesi che si giocherà domenica 7 settembre, alle ore 15, allo stadio Rigamonti-Ceppi.
“Hanno un’idea chiara di gioco: il 3-5-2 con cui attaccano sempre la profondità. Inoltre, hanno buoni giocatori di gamba e rapidi, altri molto interessanti sulle palle inattive. Perciò bisognerà tenerli lontano dalla nostra porta. Sulle loro ripartenze veloci, dobbiamo difendere la nostra di profondità”.
Rispetto agli errori commessi a Trieste, Valente spiega che: “Bisogna fare maggiore attenzione sulle transizioni. Sul recupero palla non eravamo abbastanza lucidi e concreti nel costruire. I giocatori hanno capito gli errori essendo molto autocritici con se stessi e rivendendo la partita abbiamo avuto la sensazione di non essere abbastanza intensi avendo tenuto un baricentro troppo basso in alcuni frangenti. In settimana abbiamo lavorato per sistemare questi aspetti”.
Il tecnico italo-svizzero parla poi dell’ultimo arrivo in casa bluceleste Davide Voltan: “A livello fisico lui sta bene anche se non si è allenato con la squadra per alcune settimane. Lo abbiamo incluso in maniera graduale negli allenamenti e sarà con noi per la partita di domenica. Come ruolo lo vedo come una sotto punta, è forte tra linee dove ha la possibilità sia creare assist per i compagni che andare a rete”.
Valente prosegue nell’analisi tattica dei singoli giocatori: “Tanco può fare entrambi i ruoli sia braccetto che centrale difensivo. A lungo termine, quando prenderà ritmo, potrebbe fare meglio come braccetto anche se nella sua prima gara l’ho fatto giocare come centrale. Riguardo Bonaiti ci ha dimostrato di essere un valore aggiunto come personalità oltre che calciatore. Con lui parlo tanto, abbiamo idee diverse ma ci stiamo trovando e a breve o lungo termine sarà certamente un giocatore dell’undici titolare”.
L’allenatore bluceleste commenta anche la chiusura del mercato estivo: “Finalmente è finito e sono contento che sia Kritta che Frigerio siano rimasti. Ma soprattutto sono contento che adesso tutti i calciatori possano essere più liberi con la testa, concentrandosi solo sul nostro lavoro”.
“Frigerio ci ha dimostrato in passato che può fare sia la mezzala, sia la sottopunta che il play. Con me l’anno scorso aveva iniziato come secondo play al fianco di Marino e aveva fatto molto bene, avevano detto che era rinato. Ha una visione di gioco incredibile, da sotto punta riesce anche ad avere i tempi di inserimento giusti in area. Per me è un jolly tra sottopunta e play”.

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