Per la terza volta Roberto Artusi conquista la Barro Sky Night

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Il podio dell'edizione 2017 della Barro Sky Night
Il podio dell’edizione 2017 della Barro Sky Night

 

GALBIATE – Roberto Artusi vince per la terza volta consecutiva la Barro Sky Night, riconfermandosi re indiscusso del Monte Barro e mettendo dietro ben 200 atleti. 16 chilometri di percorso per un dislivello medio di 1200 metri che  i corridori hanno affrontato nella serata di sabato 1^ luglio. 

Roberto Artusi, portacolori del Team Pasturo, ha fatto registrare il nuovo record di gara in 1h47’09’’ davanti a Danilo Brambilla e Dario Rigonelli. Emozionante il testa a testa tra Artusi e Brambilla che si sono alternati al comando, mentre nella seconda parte di gara a imporsi è stato proprio il valsassinese che dal Gaggio fino all’arrivo è rimasto saldamente al comando. All’errore di percorso di Artusi è lo stesso Brambilla a segnalarglielo, dimostrando tutta la sportività dello skyrunning.

Per la categoria femminile testa a testa sin dai primi chilometri per Daniela Rota e Francesca Rambaudi Rusconi. La giovane promessa Zenithal non è riuscita a tenere il ritmo a causa di alcuni problemi di respirazione. Rota chiude in 2h09’33’’ davanti a Rusconi e alla valmadrerese Alessia Ravasi.

Il maltempo pomeridiano ha rischiato di condizionare la corsa, ma la pioggia non è arrivata a Galbiate. La piazza della Chiesa ha ospitato una grandissima festa fatta di sport e solidarietà. “Tutto è andato al meglio – precisa uno degli organizzatori Matteo Mazzoleni – tanti appassionati e un percorso nuovo che ha convinto. Ringrazio il Comune di Galbiate e Malgrate, Il Parco Monte Barro, la ProLoco di Malgrate, l’associazione ‘I run for find the cure’, la protezione civile di Galbiate,  Anc Lecco, il gruppo radioamatori Lecco e gli Amici di Piansciresa. Un grazie a tutti i volontari che hanno contribuito a questo grande successo”.

Il pomeriggio si era aperto con la Baby Run suddivisa per categorie e con oltre 50 bimbi in gara. Alle 19 poi sono scesi in pista con i ragazzi della corsa double: campioni diversamente abili hanno affrontato un percorso di 3 km accanto ai partecipanti della gara principale. A trionfare il bresciano Luca Colosio, davanti al mandellese Ulterico Bagaco e alla valmadrerese Elena Rusconi. 

 

Il Trofeo Mazzoleni è andato a Carlo Giovanni Biffi, classe 1950, atleta con giù esperienza, mentre la scozzese Isla Cubit, 1997, ha conquistato il premio alla memoria di Barbara. Andrea Testa, del 2001, ha ottenuto il trofeo dedicato a Alberto Zoccatelli.

QUI è possibile visualizzate tutti i risultati.