Mostra “Elegia per un ghiacciaio” di Marco Cordero
BAC Bellano Arte Cultura presenta un nuovo progetto espositivo inedito: un racconto dedicato alla memoria fragile del paesaggio. Dal 29 Novembre al 12 Aprile sarà possibile ammirare, al Museo Giancarlo Vitali e a San Nicolao Arte Contemporanea, la mostra Elegia per un ghiacciaio di Marco Cordero. La mostra è curata da Chiara Gatti ed è in collaborazione con Storyville.
Elegia per un ghiacciaio è il secondo episodio del programma espositivo di BAC Bellano Arte Cultura, il visionario progetto pubblico che intreccia l’eredità del luogo con i linguaggi del contemporaneo. Questa nuova tappa prende forma in due luoghi emblematici dell’identità contemporanea del borgo di Bellano, articolando un’unica narrazione su due sedi e rafforzando l’impostazione dialogica che caratterizza l’intero percorso curatoriale.
Sotto la direzione artistica e la curatela di Chiara Gatti, protagonista di questo episodio è l’artista italiano Marco Cordero, scultore sensibile al destino della biosfera di cui interpreta la fragilità e, insieme, la memoria attraverso materie leggere e sfuggenti, come la carta, l’acqua, le parole e la polvere.
L’approdo di Marco Cordero conferma la volontà progettuale di affidare agli artisti contemporanei la lettura dello spazio, attraverso una scelta misurata di opere capaci di abitarne il vuoto mistico con una presenza densa, stratificata, in dialogo con le urgenze del presente. Una direzione già annunciata dall’omaggio estivo a Marina Apollonio – madre putativa dell’arte optical e cinetica italiana – protagonista della personale Uroboro, che aveva segnato in modo decisivo l’avvio del nuovo programma artistico, orientandolo verso le sperimentazioni più avanzate della ricerca odierna.
Il nuovo progetto espositivo proposto dal BAC è un omaggio a un equilibrio di convivenza fra uomo e montagna e a un rapporto di armonia primigenia rigenerato per sensibilizzare le coscienze alla preservazione del mondo naturale.
Il progetto proposto dal BAC si inserisce nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà l’Italia per promuovere i valori Olimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che l’Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.
Marco Cordero (Roccavione, 1969) vive e lavora a Torino. Ha studiato all’Accademia Albertina laureandosi in scultura. Dopo gli studi in arti visive, ha sviluppato una pratica in cui i libri diventano materia scultorea e installativa, trasformando testo e memoria in paesaggi interiori. La sua ricerca indaga le relazioni tra spazio, parola e materia, creando opere dove segno, forma e esperienza si intrecciano in un campo poetico ed emotivo. Le sue opere sono state esposte, fra gli altri, alla Drawing Room di Madrid, al Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino, alla Cappella della Facoltà Teologica Torinese, al Museo MAN di Nuoro, al Monte Verità di Ascona, alla Fondazione Merz e nella Chiesa di Santa Chiara a Torino.
Storyville confeziona e produce video-installazioni all’interno di percorsi d’arte, seleziona fonti audiovisive originali, collabora con gli archivi di moving image e con le principali cineteche alla ricerca di contributi rari o inediti. Storyville realizza montaggi creativi per custodire la memoria e proiettarla nell’oggi. Collabora come consulente e produttore con i maggiori musei italiani.

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