Alpini di Galbiate: taglio del panettone e riconoscimenti per le Penne Nere classe 1955

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Roberto Tentori capogruppo alpini galbiate
Roberto Tentori Capogruppo Alpini Monte Barro di Galbiate

Daniele Colombo, Luigi Negri e Marco Panzeri saranno premiati venerdì 12 dicembre alle 21

Il capogruppo Tentori: “Il gruppo risponde sempre in modo positivo e reattivo. Il 2025 anno positivo. Guardiamo al 2026 potendo già dire che manterremo gli impegni presi”

GALBIATE – Il Gruppo Alpini di Galbiate si appresta a vivere uno dei momenti più sentiti della propria vita associativa: il ritrovo fissato per venerdì 12 dicembre, alle ore 21, quando nella sede sociale verrà celebrato il tradizionale taglio del panettone e saranno conferiti i riconoscimenti ai tre alpini classe 1955 che hanno raggiunto il traguardo dei 70 anni. I premiati sono Daniele Colombo, Luigi Negri e Marco Panzeri, figure ben note nella comunità alpina locale e da anni presenti nelle attività del sodalizio.

L’appuntamento, atteso dai soci e dai sostenitori, non rappresenta soltanto un gesto conviviale legato alle festività. Sarà anche un’occasione per scambiarsi gli auguri e tracciare un breve bilancio dell’anno che si sta concludendo. Il capogruppo Roberto Tentori ha espresso soddisfazione per il percorso compiuto, sottolineando lo spirito di partecipazione che ha contraddistinto il gruppo: “Chiudiamo il 2025 tra gli anni positivi, abbiamo partecipato a numerose iniziative e manifestazioni. Il gruppo è sempre impegnato e risponde sempre in modo positivo e reattivo anche alle iniziative per la pulizia dei sentieri e le diverse attività che ci vedono coinvolti”.

Tentori ha poi rivolto uno sguardo al futuro, evidenziando come l’ingresso di nuovi sostenitori rappresenti un elemento di forza per proseguire nel solco delle attività già avviate: “Per quanto riguarda il nuovo anno, grazie anche ai nuovi arrivati come sostenitori del gruppo possiamo dire di essere più forti e di poter mantenere gli impegni che già abbiamo assunto per il nuovo anno”.

Un clima di comunità, dunque, che accompagna il tradizionale incontro natalizio degli Alpini galbiatesi, confermando il ruolo del gruppo come presidio attivo sul territorio e punto di riferimento per chi ne condivide valori e impegno.