Conciliazione vita-lavoro: interventi a sostegno delle famiglie lombarde

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Approvate le linee guida per i piani territoriali 2025-2027

Da regione 3 milioni di euro destinati alle Ats e ripartiti in base alla popolazione residente

LECCO – La Giunta di Regione Lombardia ha approvato la delibera relativa alle ‘Linee guida dei Piani Territoriali di Conciliazione 2025–2027’, documento strategico che definisce obiettivi, priorità e modalità operative per sostenere l’equilibrio tra vita privata e lavoro delle famiglie lombarde.

L’intervento, promosso dall’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità Elena Lucchini, mette a disposizione 3 milioni di euro nel triennio 2025-2027, destinati alle Ats e ripartiti in base alla popolazione residente. Le risorse consentiranno di sostenere progettualità territoriali rivolte a lavoratrici, lavoratori e famiglie con compiti di cura, attraverso servizi, iniziative e sperimentazioni innovative.

“La conciliazione tra vita e lavoro – ha spiegato l’assessore – è una sfida complessa che chiama in causa l’intera comunità e deve essere volta a garantire un supporto concreto e continuativo alle famiglie lombarde. Con queste linee guida rafforziamo un percorso già avviato, mettendo a disposizione strumenti operativi per sostenere chi ogni giorno si trova ad affrontare impegni professionali, la cura dei figli e l’assistenza ai familiari”.

“La conciliazione – ha sottolineato Lucchini – non può più essere considerata una necessità esclusivamente femminile: la gestione dei tempi di vita e lavoro coinvolge l’intero nucleo familiare. Le nostre politiche regionali devono quindi tenere conto dei nuovi bisogni sociali, del calo demografico e delle difficoltà che molti genitori incontrano nel rimanere nel mercato del lavoro dopo la nascita di un figlio. Intervenire su questi aspetti significa sostenere il benessere delle famiglie e contribuire allo sviluppo del territorio”.

“Come è consuetudine – ha concluso – per realizzare i progetti sarà fondamentale la collaborazione dei partenariati tra enti pubblici e terzo settore. Crediamo molto nel lavoro di rete: soltanto unendo competenze e risorse possiamo creare servizi integrati e rispondenti alle esigenze reali dei cittadini lombardi.”

Le aree di intervento

Gli interventi finanziati dovranno ricadere in almeno due delle seguenti macrocategorie

  • Servizi per le responsabilità di cura e assistenza
  • Soluzioni di time saving per semplificare la quotidianità delle famiglie
  • Iniziative per migliorare la mobilità casa–lavoro
  • Azioni a sostegno dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti

La pubblicazione dei relativi avvisi da parte delle Ats è prevista nelle prossime settimane.