FdI: “Con la nuova viabilità i mezzi di soccorso rimangono paralizzati nel traffico”

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Code chilometriche, autobus in ritardo e corsie ristrette: Fratelli d’Italia denuncia una gestione “illogica” dei lavori stradali

Criticato da Rota e Valessina il progetto di riqualificazione di via Costituzione: chiesta la revisione delle scelte infrastrutturali

LECCO – Con il Natale alle porte, Lecco si trova a fare i conti con un problema che sta esasperando i cittadini: il traffico. Le interminabili colonne di auto che attraversano la città in questi giorni non sono frutto del solo aumento fisiologico del traffico tipico del periodo ma, secondo Fratelli d’Italia, il risultato di una pianificazione dei cantieri giudicata “inadeguata” e “controproducente”.

Al centro delle polemiche, il sindaco Mauro Gattinoni e la sua giunta, accusati di aver scelto il momento meno opportuno per concentrare interventi e modifiche alla viabilità. “Il famoso cambio di passo si è concretizzato, ma in negativo – lamenta il gruppo – molti residenti sono costretti a muoversi a passo d’uomo lungo arterie cittadine che, già normalmente congestionate, ora sembrano incapaci di assorbire l’impatto dei lavori in corso”.

Gli effetti delle modifiche non si limitano agli automobilisti. Anche il trasporto pubblico su gomma risente pesantemente della situazione: autobus bloccati nel traffico, corse che saltano, ritardi che si accumulano nell’arco della giornata. Una criticità che, in un periodo in cui si incoraggia l’uso dei mezzi collettivi, rischia di disincentivarne ulteriormente l’utilizzo.

La preoccupazione maggiore, tuttavia, per Fratelli d’Italia, riguarda i mezzi di soccorso: “Le colonne di auto in coda e il restringimento delle corsie in diversi punti della città renderebbero difficoltoso, secondo vari operatori del settore, il transito di ambulanze e mezzi di emergenza, talvolta costretti a rimanere bloccati tra le vetture incolonnate”.

A sollevare con forza la questione sono soprattutto Alessandra Rota (Responsabile dipartimento Tutela vittime FdI Lecco) e Leonardo Valessina (Responsabile giovani FdI Lecco), che puntano il dito contro il progetto di riqualificazione di via Costituzione. Una delle scelte più discusse è l’eliminazione di una corsia percorribile dalle auto, ritenuta dagli oppositori “insensata perché, in caso di traffico intenso, priverebbe i mezzi di soccorso dello spazio necessario per procedere con fluidità”.

Chiediamo che il progetto venga modificato“, dichiarano, proponendo la rimozione di parte degli spartitraffico introdotti con la nuova configurazione e giudicati “inutili” e “responsabili di obbligare gli automobilisti a compiere slalom impensabili”. Una richiesta avanzata in nome della sicurezza e dell’efficienza dei soccorsi.

A infiammare ulteriormente il dibattito è la scelta di concentrare la maggior parte dei cantieri proprio nel periodo natalizio. Una decisione che, secondo i critici, denoterebbe scarsa conoscenza delle dinamiche urbane e delle abitudini dei cittadini.

“Chi vive attivamente la città lo sa: questo è il momento dell’anno in cui le strade sono già normalmente congestionate. Nessuno penserebbe di aggravare la situazione”, sostengono Rota e Valessina. A ciò si aggiunge il malcontento per le precedenti decisioni della giunta in tema di mobilità, come la realizzazione di “finte corsie ciclabili” percepite da parte dell’opinione pubblica come non funzionali e fonte di ulteriore confusione.

Il malcontento, nelle ultime settimane, si è fatto sempre più palpabile. Sui social, nelle chat di quartiere e tra i commercianti, molti parlano di una città “ostaggio delle scelte amministrative. L’idea di dover convivere altri cinque anni con misure ritenute inefficaci alimenta un senso di frustrazione diffusa”.

Lecco, concludono i due esponenti politici, “non merita di restare ostaggio di queste decisioni”, invitando l’amministrazione a rivedere con urgenza i progetti in corso e a programmare con maggiore logica e gradualità gli interventi futuri.