La Lario Impianti vince la 1^ edizione del Premio Innovazione

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ERBA – Felici, sorridenti e soddisfatti. Il Primo premio Innovazione per l’impresa fornitrice più innovativa, consegnato ieri all’inaugurazione della 5^ edizione di Fornitore Offresi (vedi articolo) dal presidente Giovanni Pastorino è andato a Riccardo e Anna Friburghi e Massimo Gazzetta della Lario Impianti di Valgreghentino che hanno brevettato un sistema rivoluzionario per il rimessaggio delle barche battezzato Lario Hoist. Un sistema innovativo per ormeggiare le imbarcazioni in completa autonomia lasciandole all’asciutto e in sicurezza.

Si tratta di un prodotto tutto italiano come ci spiegano i tre giovanissimi componenti del Cda di Lario Impianti, tutti under 35:  “Abbiamo riscontrato che per il rimessaggio nautico mancava una soluzione semplice, ma nello stesso tempo comoda, veloce e poco onerosa. Così, dopo un’indagine di mercato e constatato che in questo settore nessuno aveva avanzano nuove soluzioni, abbiamo deciso di investire. Grazie alla conoscenza acquisite nel campo dei sollevatori e nella movimentazione di merci speciali, abbiamo declinato le nostre competenze in questo ambito. Ci abbiamo creduto, mettendo soldi e tempo – notti e domeniche comprese – e oggi abbiamo raggiunto un buon obiettivo”.

Un prodotto completamente italiano ideato, progettato, realizzato e brevettato dal team di Lario Impanti, azienda fondata nel 1980 da Armando Friburghi che oggi conta una ventina di persone e vanta un fatturato annuo che si aggira tra i 2 e i 3 milioni di euro. L’innovativo sistema di rimessaggio, per il quale è stato creato l’apposito brand Lario Hoist, per ora viene venduto solo sul mercato italiano: “Abbiamo deciso di iniziare dal nostro Paese visto che da fare c’è davvero molto – spiegano i tre componenti del CdA –  dopodichè inizieremo ad ampliare la rete vendita come prevede il nostro business plan”.

Ma di cosa si tratta nello specifico? “Lario Hoist è un sistema permanente posto in acqua che permette di sollevare ogni tipo di imbarcazione, adeguandosi alle verie situazioni ambientali proponiamo sei soluzioni differenti, attraverso sollevatori su pali, sollevatori galleggianti e sollevatori a parete. Con questo sistema è possibile mettere all’asciutto la propria barca pur rimanendo sull’acqua, in maniera comoda e veloce e in totale autonomia”.

Una soluzione che non guarda solo alla comodità: “Assolutamente no – spiegano – i vantaggi sono molteplici perchè con Lario Hoist si riducono gli interventi di manutenzione perchè si diminuisce l’usura, si azzera il rischio di affondamento, si previene l’usura di chiglia e motore ed inoltre il sistema di sollevamento consente di effettuare in modo semplice la manutenzione della barca”.

Insomma un prodotto, non solo innovativo, ma anche geniale che ha permesso a Lario Impianti di aggiudicarsi il primo premio all’Innovazione targato Fornitore Offresi.

Intanto i tre giovani capitani d’industria guardano avanti e ammettono che qualcosa di nuovo già bolle in pentola: “Abbiamo un’idea per realizzare un nuovo prodotto legato al mondo dell’energia sul quale vorremmo iniziare a lavorare. Per ora abbiamo solo l’idea, adesso dobbiamo concentrarci su Lario Hoist, poi si vedrà”.

(Credit Photo imbarcazioni by www.lariohoist.com)