LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Arriva Grillo con la sua campagna elettorale che gioca tutto sul rigetto psicologico che i cittadini hanno nei confronti dei partiti.
Ma Grillo si limita alla denuncia, non ha, oggi, una proposta credibile. Vuole spazzare via tutto e tutti. E qualche ragione l’avrebbe anche. Occorre, però, che i lecchesi sappiano decodificare in maniera chiara e non ci sia solo un voto di protesta dettato più da un sentimento di avversione ai partiti e di “pancia”, che legato invece alla ragione e alla prospettiva di cambiamento.
A Lecco i candidati grillini avranno modo di farsi conoscere per il loro impegno, tuttavia, ad oggi non mi risulta che questo movimento abbia prodotto qualche attività utile alla comunità. Grillo attinge nella società civile arrabbiata giustamente con i partiti, ma i lecchesi, nemmeno i sostenitori di Grillo, non devono dimenticare che ha Lecco esiste da tempo una cittadinanza attiva che all’interno di Appello per Lecco ha dimostrato di saper fare politica in maniera seria e con risultati concreti. Questi cittadini sostengono Ambrosoli e la sua lista civica “ con Ambrosoli Presidente – Patto Civico “. Umberto Ambrosoli non viene dai partiti è un civico, uno di noi.
In Lombardia i lecchesi non facciano l’errore di votare il Movimento 5 stelle che rischia di far vincere Maroni e il centrodestra, auspico che possano votare, con intelligenza, una personalità civica come Ambrosoli e una lista che ha già dimostrato il suo impegno e valore sul campo, oppure si affidino almeno al voto disgiunto votando per Ambrosoli Presidente. Sarebbe una scelta saggia, una risposta forte e libera che rappresenterebbe un messaggio chiaro anche ai partiti e darebbe finalmente un orizzonte diverso alla Regione Lombardia e di conseguenza all’Italia”.
Corrado Valsecchi