LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Il nuovo metodo di pagamento delle rette sulle mense scolastiche non è nulla equo , e il Sistema Lecco si presta a diventare l’ennesima pittoresca frottola trastullando il povero contribuente Lecchese che presto si accorgerà del difettoso sistema tanto pubblicizzato e passato , ricordiamocelo ,con un Consiglio Comunale vuoto non ostante l’invito da parte di due consiglieri di maggioranza e di tutta la minoranza nel rivedere il dissennato documento che avrebbe , poiché si parlava di tariffe , per cui lacrime e sangue del povero contribuente , dovuto avere il più ampio consenso , sia della maggioranza che della minoranza.
Si è voluta attuare una scelta di apparizione politica su un documento di importanza vitale per le famiglie Lecchesi e per questo motivo ognuno si prenderà di conseguenza le proprie responsabilità. Non è equo in quanto penalizzate saranno le famiglie di ceto medio ( oggi come oggi considerate tali ,ma credetemi povere) non si è considerata un esenzione totale per quelle Famiglie magari fino ad oggi con reddito e domani visti i tempi senza reddito, non si è considerato una convenzione con altri comuni per cui i cittadini Lecchesi si troveranno a pagare una parte si rette di bambini provenienti da altri comuni , non si è considerato lo stato familiare attuale , ma si fa riferimento all’anno precedente ( oggi sono in cassa integrazione per cui ho poco reddito , l’anno scorso avevo un buon reddito e mi toccherà pagare oggi in difficoltà la retta sul mio reddito dell’anno precedente ) per cui oggettivamente dove si intravede l’equità , si , un documento con belle parole ,solidarietà , equità e trasparenza , ma mi spiace rimarranno solo parole il fatto è che il povero contribuente Lecchese con questo documento ne farà le spese sulla propria pelle”.
Ezio Venturini
Capogruppo Consigliare Italia dei Valori