Si è svolta lunedì sera, all’interno del programma della Festa Democratica di Rancio, l’iniziativa promossa dalla Conferenza Provinciale Donne PD avente per oggetto i temi importanti della conciliazione e condivisione relazionati ai tempi della città, relatrice è stata Caterina Ruggeri che a Cremona in qualità di Assessore vi ha lavorato per ben 10 anni.
Erano presenti all’incontro una settantina di donne tra le quali: Unione Donne in italia, Consulta Femminile della Città di Lecco, Coordinamento Provinciale Donne PD con Coordinatrice Gabriella Zaina, le consigliere comunali e cittadine.
Dalla relazione dell’esperienza di Cremona ed il confronto con ciò che si sta facendo a Lecco è emerso come si è ancora distanti dall’attuare una politica dei tempi “efficace”.
Matilde De Prospero ha illustrato i risultato di un’indagine sui tempi della città – promossa due anni fa dalla Consulta femmile della città di Lecco – condotta tramine un questionario ad un campione della popolazione femminile che lavora, dalla quale è emersa la necessità di una politica di Conciliazione in relazione a orari dei mezzi pubblici, scuole, apertura uffici pubblici, studi medici, Asl .
La presenza qualificata di tante donne che da tempo lavorano sui temi delle pari opportunità – che una corretta politica dei tempi può contribuire a detrerminare – ha dimostrato l’attenzione e l’aspettativa che le donne hanno nei confronti di questa amministrazione che deve dare un segnale di discontinuità con il passato.
Per il Comune di Lecco sono intervenuti l’assessore Francesca Bonacina, i presidenti rispettivamnete della quarta e terza Commissione Stefano Angelibusi e Raffaella Cerrato, impegnati sul tema dei tempi e nella redazione del Piano Territoriale degli orari. L’assessore Bonacina ha relazionato sulle iniziative che il suo assessorato sta mettendo in atto, tra i quali: il sistema di efficentamento dei servizi on line, la giornata del cittadino, l’ampliamento di aree ai pedoni in alcune fasce temporali come il lungolago la domenica, e altro ancora. All’incontro è intervenuta anche l’onorevole Lucia Codurelli che ha posto l’accento sugli aspetti normativi e sulla necessità della loro applicazione: Le politiche temporali urbane possono essere strumento di conciliazione? E ancora l’iniziativa delle donne (le donne cambiano i tempi) e donne protagoniste.