LECCO – Prosegue il buon momento del Basket Lecco di coach Antonio: il quintetto lecchese infila la terza vittoria consecutiva battendo in casa quella Riva del Garda che, a causa dei sei punti di penalizzazione, ha solo due lunghezze di vantaggio su Spilimbergo, ultima in classifica.
I blucelesti partono coi soliti cinque e – dopo un inizio letargico da parte di entrambe le formazioni – iniziano a fare centro con continuità. Due triple di Angiolini, un canestro a testa di Negri e Giadini e, quando Angiolini ruba palla e va a segnare indisturbato in contropiede, il coach ospite è costretto al time out. I lecchesi sono avanti 15-6 in meno di quattro minuti di gioco. Gli ospiti hanno bisogno disperato di punti e tornano più determinati, approfittando di una difesa locale non sempre impeccabile. Il primo quarto si chiude sul 27-20, con il Basket Lecco che tira un fantascientifico 79% dal campo.
Nel secondo parziale dentro Meroni, Todeschini e Bassani. Dopo poco più di due minuti il conto falli è 5-0 a carico dei lariani, che pagano un’atteggiamento troppo molle. Riva del Garda ricuce sino al -5 ma viene ributtata indietro da un parziale di 7-0. Il gioco da tre punti di Negri -12 punti con 5/7 al tiro nel primo tempo – e un canestro di Angiolini mandano tuti negli spogliatoi sul 47-37.
Il secondo tempo ricomincia con il Basket Lecco sciolto e Riva del Garda ingolfato, che segna i primi punti solo dopo più di due minuti di gioco. Il terzo e quarto fallo di Pastori nel giro di cinque secondi costringono il mastodontico lungo ad accomodarsi in panchina. Il recupero con bimane di Giadini – 12 punti con 5/6 al tiro – e la schiacciata di Gambolati consegnano ai lecchesi il massimo vantaggio sul 59-43. Quando tutto sembrerebbe filare in direzione di una facile vittoria il Basket Lecco decide di complicarsi la vita da solo. Brutti attacchi seguiti da una difesa inguardabile e da errori grossolani – clamorosa la rimessa di Bassani fatta coi piedi in campo – consegnano agli ospiti un parziale di 12-1 che li riporta sotto di sole cinque lunghezze. L’unico canestro di Meroni dal campo consente a Lecco di allungare ancora, prima che una tripla da 9 metri di Gianmarco Rossi – miglior marcatore del match a quota 22 – riporti Riva del Garda sotto 58-62 a fine terzo quarto.
Un ennesimo errore difensivo, questa volta di Todeschini, concede a Rossi il fallo su tiro da tre e la piccola guardia accorcia il divario a soli due punti. Nel momento più difficile però il capitano Andrea Negri suona la carica. Due suoi canestri riportano Lecco avanti 68-62, ma Riva del Garda non ha intenzione di cedere il passo. L’ennesima tripla di Rossi a quattro minuti dalla fine riporta gli ospiti ancora a due punti di svantaggio, ma questo sarà per loro il canto del cigno. Quattro liberi di Giusto e un canestro di Negri – 20 punti con 9/13 dal campo alla sirena – allungano il divario e i cinque punti finali di Angiolini consentono al Lecco di vincere meritatamente un match che avrebbe potuto chiudere con più agio. Il punteggio finale è di 85-75 in favore dei blucelesti, che hanno un positivo Gambolati da 17 punti, 10 rimbalzi e 26 di valutazione.
“Siamo stati troppo soft in certi momenti – dichiara coach Antonio Tritto – l’attacco è stato fluido ma la difesa è andata a sprazzi. Di positivo c’è che, quando decidiamo di girare due viti difensive, creiamo un vero e proprio muro davanti agli avversari. La squadra è acciaccata, ma nonostante questo abbiamo portato a casa una vittoria meritata.”