CIVATE – Il Comune di Civate con il supporto di ACEL Service e con la preziosa collaborazione della Fondazione Gaber, organizza due importanti eventi per ricordare il messaggio di Giorgio Gaber a dieci anni dalla scomparsa.
La Fondazione Giorgio Gaber nasce nel 2006, proseguendo l’attività svolta dall’omonima Associazione Culturale costituitasi all’indomani della scomparsa dell’artista. Scopo principale della Fondazione è la divulgazione e la valorizzazione della figura e dell’opera dell’artista rivolta in particolare alle fasce di pubblico più giovane.
“QUALCUNO ERA.. GIORGIO GABER”: esposizione che ripercorre la carriera di Giorgio Gaber attraverso fotografie, immagini, recensioni, testi, interviste dell’artista e vari contributi critici e testuali. La mostra, allestita presso il complesso di S. Calocero, sarà visitabile sabato 25 e domenica 26 maggio e sabato 1 giugno dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30. Ingresso libero.
L’altro importante evento sarà “FAR FINTA DI ESSER G...” con Lorenzo Scuda e Davide Calabrese degli Oblivion: rivisitazione del repertorio gaberiano in cui canzoni e monologhi vengono scomposti e ricomposti in modo originale e al tempo stesso rigoroso.
Scuda e Calabrese da nove anni portano in tour per tutta l’Italia “Far finta di essere G…” ed il loro lavoro suscita molta curiosità, se non altro perché almeno sul piano generazionale, i due artisti potrebbero apparire lontani dallo spirito gaberiano. Gaber, per loro, è il massimo esempio di come una macchina scenica perfetta, una raro istinto animale e un intellettuale di grande spessore possano convivere tranquillamente in un’unica figura.
Un intellettuale capace di mettere in ridicolo le miserie del nostro vivere quotidiano, pronto a sgretolare le ipocrisie della nostra epoca ma, un attimo dopo, capace di interpretare con grande generosità anche una semplice canzone d’amore. Con queste emozioni, dunque, i due si accostano a Giorgio Gaber, forti del loro affiatamento e della loro natura poliedrica. Nella performance musica e teatro si fondono in un solo linguaggio dove il musicista è il partner scenico dell’attore e l’attore fondamento della struttura musicale. Divertimento e riflessione dosate con quell’equilibrio fra dolce e amaro tipico della condizione dell’uomo moderno, che nessuno ha mai saputo esprimere con l’efficacia di Giorgio Gaber.
Il concerto si svolgerà sabato 1 giugno alle ore 21.00 in Piazza Antichi Padri. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso il salone dell’oratorio (accesso da Piazza Antichi Padri). Ingresso libero.