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LECCO – E’ scattato sabato, con le prime segnalazioni all’Azienda Sanitaria Locale, l’allarme truffa nel lecchese che vede ancora una volta tra le vittime i soggetti più fragili: anziani, persone con disabilità e i loro famigliari.
E’ infatti dal fine settimana appena trascorso che l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Asl di Lecco sta raccogliendo le telefonate di persone alle quali erano state consegnate carrozzine invalidi, dembulatori, letti o altre attrezzature per invalidi e che ora si sono viste richiedere il pagamento delle spese di trasporto di tali strumenti da soggetti qualificati come dipendenti di una ditta fornitrice di presidi sanitari.
Versamenti assolutamente non dovuti, come spiegano dall’Asl, ma purtroppo c’è già chi si è fidato dei lesti truffatori e li ha pagati. Sarebbero cinque fin ora le vittime del raggiro, con una cifra richiesta dagli imbroglioni che va dai 70 ai 140 euro; una somma anche verosimile per spese di trasporto e per questo i raggirati non hanno si sono fatti troppe perplessità ad erogare il contante nelle mani dei farabutti, salvo poi chiamare l’ASL per chiedere spiegazioni.
Tre sarebbero i cittadini di Barzago finiti al centro della truffa, insieme ad una famiglia di Malgrate ed un’altra di Merate; tutti hanno denunciato formalmente la faccenda alle forze dell’ordine, così come la stessa Azienda Sanitaria.
