Basket. Olginate distrugge Lierna. Pescate sblocca la classifica

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LECCO – Giornata di alti e bassi per il basket lecchese. Brutte sconfitte di Calolzio e Mandello in trasferta, Olginate distrugge Lierna ma Pescate può gridare il primo urrà della stagione, vincendo in casa contro Como.

CALOLZIOCORTE – Ttrasferta infinita per la Carpe Diem Calolziocorte che, a causa di una composizione dei gironi quantomeno creativa, fa il suo secondo viaggio consecutivo in emilia. La squadra lecchese è ampiamente incerottata, recupera Brambilla ma ha Amadio a mezzo servizio e Cesana fuori con un problema alla spalla. Dell’assenza dell’atletica ala ne approfitta Porcellini – 18 punti e 4 assist alla fine – che gioca per tre in un inizio quarto sfolgorante. L’impressionante 16-2 con cui Imola parte mette subito le cose in chiaro. Calolzio prova a tornare in partita, chiude il primo quarto sotto di 11 e il primo tempo sotto 45-29. La differenza tra le squadre in campo però è abbastanza evidente, con gli emiliani che punivano sistematicamente ogni errore lecchese.

Nel secondo tempo Imola ha gestito il match, non dando mai la possibilità alla Carpe Diem di rientrare. La squadra di Bertari paga la cattiva serata al tiro – 0/14 da oltre l’arco – e torna a casa con una sconfitta per 73-52.

 

LIERNA – L’unico derby di Creg, visto la promozione di Calolziocorte, è durato poco più di un quarto, ossia fino a quando un incredibile Smaniotto ha tenuto su la baracca per i giovani liernesi. Guidati dal play tascabile – 16 punti nel primo quarto e 21 totali – i ragazzi di coach Colombo, che hanno schierato anche il nuovo acquisto Rotta (1996), hanno chiuso avanti il primo quarto per 21-18 e resistito fino al 33-37. Ma appena le prestazioni del play si sono normalizzate e Castoldi ha dovuto rifiatare è uscita tutta la differenza tra le due squadre: due triple dell’ex Tavola – miglior marcatore dei suoi a quota 18 – e un paio di accelerazioni di Zambelli hanno consentito a Olginate di chiudere il primo tempo avanti 34-51.

Nel secondo tempo si presenta in campo una squadra sola, quella ospite. I ragazzi di Puglisi sbranano letteralmente Lierna con un parziale di 20-4 mettendo in mostra tutti i limiti dei giovani giocatori di coach Colombo. Il terzo quarto si chiude con la NPO avanti di 34 punti e lascia spazio a dieci minuti di garbage time, fino al tremendo 54-92 di fine partita.

Giustamente contento coach Puglisi, sottolineando però l’inizio stentato dei suoi che ha consentito a Lierna di rimanere in partita quasi un tempo. Coach Colombo – pur ammettendo la differenza tra le due formazioni – preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno e i quindici minuti in cui i suoi giocatori hanno tenuto bene il campo. La strada verso la salvezza dei laghéé però sembra molto lunga.

 

MANDELLO – Dopo l’ottima vittoria nel derby contro Pescate Mandello incappa in una ennesima serata storta e perde malamente contro Sondrio.

La squadra di coach Pogliaghi ha interpretato male la partita, difendendo in maniera pessima sugli esterni e non incidendo vicino a canestro. I lunghi lariani non sono riusciti a rendersi pericolosi da sotto e il parziale con cui Sondrio ha aperto il terzo quarto, un tremendo 8-0, di fatto ha chiuso i giochi.

I locali hanno dominato la terza frazione con il punteggio di 23-6, guadagnando oltre trenta punti di margine al trentesimo minuto. L’ultimo quarto ha permesso a Mandello di lenire un po’ la pillola, perdendo comunque il match con un punitivo 76-52.

 

PESCATE – Si sblocca anche l’ultima lecchese a zero punti in una partita fondamentale, visto che era contro una diretta concorrente per la salvezza. La squadra di coach Motta ha interpretato molto bene il match sin dall’inizio, beneficiando di un Bianchini in serata di grazia. Cavalcando i 26 punti dell’esterno lecchese i locali hanno guadagnato da subito una decina di punti di vantaggio, limati dagli ospiti fino al 31-26 di fine primo tempo.

Nel secondo tempo Pescate la butta sul contropiede e una ottima difesa di Villa – uscito acciaccato dopo il derby – mette la museruola al pericolo numero uno Zonta. L’ultima frazione i lecchesi gestiscono con sapienza il risultato e portano a casa un’importante vittoria per 60-46.

“Dopo tre sconfitte consecutive era importante vincere, visto che era uno scontro diretto – la dichiarazione di coach Motta – spero che questo risultato consenta ai miei giocatori di aumentare la convinzione e la sicurezza nei propri mezzi.”