LECCO – Quotidiani ritardi, carrozze vecchie, poco pulite e talmente affollate nelle ore di punta che è impossibile trovare un posto a sedere: situazioni che si ripropongono ogni giorno sulla tratta Tirano – Lecco secondo il Comitato Trasporti Lecchese che da luglio raccoglie firme dei pendolari per chiedere provvedimenti.
“Un disagio estremamente diffuso – spiega Mary Fogli, portavoce del Comitato – un conto è il ritardo dovuto ad un evento eccezionale, ma che si debba arrivare tutti i giorni costantemente in ritardo sul posto di lavoro è inaccettabile. Il minimo è la puntualità”.
Tra le criticità riscontrate dai pendolari anche quello delle carrozze insufficienti per i tanti viaggiatori che affollano la tratta: “La gente sale e sta in piedi – prosegue la portavoce – e visto che non ci fanno lo sconto sul biglietto, tutti hanno il diritto di sedersi ed è evidente che serve un treno in più. Se può esserci la problematica relativa al binario unico tra Lecco e Tirano, nulla vieta di aggiungere un treno in più in partenza direttamente da Lecco”.
Al momento sono circa 300 le firme raccolte e che a fine ottobre verranno consegnate a Trenord e in Regione.
“Le condizioni con cui portate avanti il vostro servizio non sono più accettabili – scrive il comitato nella petizione diretta a Trenord – Norme igieniche e di sicurezza quotidianamente violate, degrado e imbarbarimento costante delle vostre carrozze, spesso non funzionanti. Condizioni climatiche insostenibili per molti, senza contare le difficoltà incontrate da bambini, anziani o disabili. Non è più possibile un simile trattamento verso coloro che puntualmente pagano il biglietto. Non è per questo che spendiamo il nostro denaro”.

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