ERBA – Riscoprire il valore dell’acqua quale fonte di energia al servizio dell’impresa, nella prospettiva di un utilizzo sostenibile delle risorse energetiche. È stato questo il messaggio che ha caratterizzato, nella mattina di ieri, domenica 27 ottobre, il convegno promosso da Confartigianato Imprese Como e Lecco e dalla Camera di Commercio di Como nell’ambito della 40esima edizione della Mostra Mercato dell’Artigianato di Erba dal titolo “Le potenzialità del mini-idro nel territorio lariano”.
Il convegno – introdotto dai saluti di Ilaria Bonacina (presidente Comitato Mo.Ma.), Federico Costa (Vicepresidente Confartigianato Imprese Como), Francesco Rotta (Vicepresidente Vicario Confartigianato Imprese Lecco) e Giacinto Giambellini (Vicepresidente Confartigianato Imprese Bergamo) – si è svolto a chiusura della Settimana per l’Energia promossa da Confartigianato Imprese Bergamo, un evento divenuto ormai un appuntamento di valenza regionale sul tema dell’efficienza energetica.
Che il territorio lariano si dimostri particolarmente attento a questo argomento è emerso ascoltando l’intervento dell’Ing. Giorgio Carcano, componente della Giunta della Camera di commercio di Como, che ha illustrato il lavoro svolto dal Tavolo Energia per la promozione della Cultura dell’Efficienza Energetica. “A fronte di precise scelte che la maggior parte dei Paesi industrializzati nel mondo sta compiendo o ha compiuto a favore di una o dell’altra fonte energetica, l’Italia ha mostrato un immobilismo totale sul fronte della politica energetica. Le nostre imprese così sono costrette a pagare un costo altissimo per l’energia. – ha affermato – Da parte nostra attraverso il Tavolo Energia, abbiamo voluto dare un primo importante contributo a favore del nostro territorio”. E ha continuato: “L’energia che costa meno è quella risparmiata. in base a questo principio abbiamo promosso bandi con vaucher a favore delle imprese per sostenere lo studio e l’investimento per soluzioni capaci di ridurre il consumo energetico. Inoltre abbiamo finanziato studi ed interventi sia per contenere il consumo energetico a livello di illuminazione pubblica, sia per tornare ad utilizzare l’energia idrica”.
Tra gli interventi sostenuti e realizzati vi è quello della centrale idroelettrica di Moltrasio, illustrata dal progettista Ing. Edoardo Monno: “Oggi la ricerca ci mette a disposizione a costi contenuti tecnologia adatta a sfruttare l’energia idrica. – ha affermato – L’impianto realizzato a Moltrasio costa solo 70 mila Euro, ma è in grado di portare nelle casse comunali 20 mila Euro all’anno di introiti derivanti dalla vendita dell’energia prodotta. E ciò oltre a rappresentare un importante miglioramento in termini di razionalizzazione e riduzione dei consumi dell’impianto dell’acquedotto. Rispetto ad altre fonti di energia, come l’eolico e il fotovoltaico, l’energia idrica rappresenta una risorsa che offre una notevole continuità nel tempo”.
Nell’ambito del convegno ha portato la propria esperienza anche Andrea Camesasca, del ristorante Il Corazziere di Merone, che ha presentato l’intervento di recupero della ruota idraulica da 12 cavalli vapore nella roggia molinara di Baggero.