ERBA – Otto giornate di sfide tra cinque categorie artigiane: alla Mostra Mercato dell’Artigianato studenti in gara per World Skills Competition. Domenica 3 novembre tutte le premiazioni. Per il terzo anno consecutivo la manifestazione ha animato la Moma, aperta a Lariofiere di Erba dal 26 ottobre al 3 novembre.
Sono cinque le categorie di studenti delle scuole professionali di Como, Lecco e province che sono state coinvolte nella competizione in programma: edili, termoidraulici, elettronici, autoriparatori e falegnami. E, oltre a queste competizioni, Lariofiere ha ospitato anche una dimostrazione di acconciatori ed estetisti. Sei categorie in tutto, quindi, mentre nei due anni precedenti erano state tre.
A introdurre la premiazione è stata la presidente del Comitato organizzatore Ilaria Bonacina: “Questa manifestazione sta diventando un appuntamento fisso per Moma – ha affermato – Si tratta di una bellissima occasione per i ragazzi delle nostre scuole, che si sono messi in gioco e si sono misurati con i propri coetanei”. Sul palco con lei e con Giorgio Cortella, anche Daniele Riva, presidente di Confartigianato Lecco, e Marco Galimberti, presidente di Confartigianato Como.
“World Skills Competition è un appuntamento importante per i giovani dai 16 ai 20 anni – ha commentato Riva – I ragazzi si misurano tra loro, tutti possono affrontare questa avventura. Una vetrina importante, peraltro, visto che stiamo cercando giovani studenti per i nazionali. Purtroppo il mondo della scuola è ancora un po’ chiuso a riccio ma il sistema duale, scuola e mondo del lavoro, si sta dimostrando un successo in Germania e nell’Alto Adige, perciò lo si può prendere come modello”.
“Questa competizione sottolinea l’importanza del saper fare e del lavoro manuale – ha sottolineato Galimberti – Sta tornando la voglia di essere capaci di fare un mestiere, di costruire qualcosa che nasce nella mente e si realizza sporcandosi le mani. Sono orgoglioso di questa collaborazione attiva tra scuola e mondo associativo. Scuola e imprese devono lavorare insieme. È un invito ad avvicinarsi al mondo artigiano in modo propositivo”.
Dopo questa introduzione, sono entrate nel vivo le premiazioni, con il coinvolgimento delle scuole (ragazzi, professori e dirigenti), dei presidenti della categorie e dei giudici.
La prima categoria a salire sul palco di Lariofiere è stata quella di estetisti e acconciatori che non hanno partecipato alla gara ma si sono limitati a una dimostrazione. Hanno partecipato Cias Como e Galas Lecco. Ecco i nomi degli acconciatori: Simone Bongiorni, Luca Letteriello, Rosa Liguori, Andrea Boni (Como), Alison Yandira Balderrama Oliva, Nina Fursa, Barbara Gioia, Anna Mugnaini, Andrea Natale, Lilia Renna, Giuliano Tavernese, Cristiana Venneri, Jessica Costa (Lecco). Ecco, invece, i nomi delle estetiste: Sabrina Ienco, Martina Perrotta, Sara Gentile (Como), Kerstin Pumo, Silvia Figini, Michela Spreafico e Arianna Zandonà. A commento della loro partecipazione è stato sottolineato come nel campo degli acconciatori sia maggiore la richiesta dell’offerta.
La categoria degli autoriparatori ha visto coinvolte la Ripamonti (Como) e Enaip (Lecco). “I ragazzi hanno messo cuore e anima – hanno commentato gli intervenuti – È stato bello vederli competere, ma non è mai mancato il fair-play”. Il presidente regionale della categoria ha sottolineato come in un momento di crisi come quello che si sta vivendo risulta fondamentale il lavoro di questi artigiani. Le due scuole hanno chiuso la gara ex equo. Premiati quindi tutti e 4 i ragazzi: Mirko Botta e Nikolas Furlan (Como), Giuseppe Donato e Mauro Cucchiella (Lecco).
Per la categoria degli edili hanno gareggiato Espe Como ed Espe Lecco. “Abbiamo un patrimonio decadente perciò dobbiamo pensare alla sua riqualificazione. Bisognerebbe coinvolgere i ragazzi delle scuole nei lavori pubblici comunali e far realizzare a loro opere utili per la comunità”, hanno commentato i responsabili. In questa categoria ha primeggiato la scuola lecchese con Simone Rosa e Andrea Corrado Valsecchi. Per Como hanno partecipato Alessandro Andreani e Simone Bernasconi.
Per la categoria degli elettrici ed elettronici si sono sfidate Ripamonti (Como) ed Enaip (Lecco). I responsabili di questa categoria hanno invitato gli edili ad affrontare la filosofia degli spazi installativi. “I nostri giovani hanno carattere e lo hanno dimostrato”. La gara è stata vinta dai comaschi Federico Buda e Andrea Slocco, mentre Nicholas Alacqua e Michele Cereda hanno meritato l’attestato di partecipazione.
Ex equo anche per la categoria dei falegnami rappresentata dalla sfida tra Enaip Cantù (Como) e Cfp Aldo Moro (Lecco). Stesso premio per Fabio Cappelletti (Como) ed Emanuele Carbone (Lecco).
Cfp Aldo Modo (Lecco) ha invece vinto la gara dei termoidraulici contro la Ripamonti (Como). Primo premio per Moreno Sandionigi, Marco Maroni, Manuel Trimi e Daniele Rusconi. Attestato per Davide Pellizzoni, Nabil Fadli e Alessandro Carlucci. “Una categoria in difficoltà la nostra – hanno commentato i responsabili, rivolgendo un appello alle categorie premiate precedentemente – Occorre sinergia tra tutti coloro che si occupano di casa”.